Al suo secondo appuntamento la rassegna musicale dell’Appennino reggiano Tra-Monti presenta mercoledì 11 luglio l’innovativo trio di fisarmoniche polacco che ha cambiato i connotati con cui siamo soliti riconoscere questo strumento.
Palcoscenico d’eccezione del concerto è il Castello di Sarzano di Casina le cui origini storiche risalgono al periodo matildico. Il castello si poneva, infatti, a difesa della strada che saliva da Reggio Emilia verso i valichi per la Toscana. Oggi dell'antica struttura restano solamente l'alta torre, adibita a campanile, l'imponente mastio, con merlatura guelfa e coperta da tetto ed i resti della cinta muraria.
Intento principale di questo festival è, quindi, quello di coniugare in maniera originale e piacevole la suggestione dei luoghi con le performances musicali degli artisti invitati, nell’ottica di valorizzare il territorio dell’Appennino con le sue bellezze non solamente naturali, ma anche architettoniche e storiche.
L’organizzazione è di Ater-Associazione Teatrale Emilia Romagna e vede la collaborazione dei Comuni di Castelnovo ne' Monti, Casina e Villa Minozzo, l’Unione dei Comuni dell'Alto Appennino Reggiano (Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto), il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, la Comunità Montana, con la Regione Emilia Romagna e la Provincia di Reggio Emilia.
Il concerto dell’11 luglio propone sei mani che sanno creare timbriche realmente coinvolgenti e non di rado sorprendenti.
Gran parte della musica di questo ‘Infernale Trio’ è magistralmente scritta da Janusz Wojtarowicz. L’avanguardistico suono mette insieme pezzi di musica minimale, jazz e rock riconducendoli alla Nozione del Movimento: per ridefinire la fisarmonica ed esplorare paesaggi sonori apparentemente tanto lontani dalle esperienze cui ci ha abituato la tastiera ‘a vento’.
I tre energetici suonatori fanno tutto ciò su basi strettamente acustiche, senza campionamenti o effetti che non fanno certo parte della loro concezione sonora.
"Altri strumenti come il violino, la chitarra e il piano sono già stati esaustivamente esplorati in ogni maniera, e a questo punto poco di veramente nuovo può essere realmente realizzato con essi.
Tutt’altra cosa invece con la fisarmonica, che da poco viene scoperta gradualmente e suonata con intenti sperimentali. I tradizionalisti della fisa hanno esaurito le proprie idee, e il nostro scopo è di trarre dalla fisarmonica note mai sentite prima, per sviluppare forme e suoni completamente nuovi e trasferirli sia su CD che, naturalmente, nelle esibizioni dal vivo."
Janusz Wojtarowicz
Nel 2000 il Motion Trio ha vinto il primo premio nella categoria 'Trio' e il 'Grand Prix' al quarto concorso internazionale di musica contemporanea di Cracovia Krzysztof Penderecki. Lo stesso anno la Stampa Polacca li ha votati ‘miglior nuovo gruppo’. Il CD ‘Pictures of the Street’ – pubblicato in Polonia nel 2004, ha stupito la critica che subito li ha accolti entusiasticamente: l’album è stato infatti premiato col Grand Prix dell’industria musicale polacca e votato CD dell’anno.
Nonostante la giovane età, il Motion trio ha lavorato con artisti del calibro di Bobby McFerrin, Tomasz Stañko e Micha Urbaniak.
INFORMAZIONI: Ater, tel, 059 340221.