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Nuove strade della Provincia con 11,5 milioni di euro dalla Regione

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La Provincia di Reggio Emilia ha ottenuto dalla Regione un importante finanziamento di 11 milioni e 576.000 euro che consentirà, a breve, l'avvio dei cantieri relativi ad altre quattro opere pubbliche di importanza strategica per la viabilità reggiana. "Si tratta del primo lotto della variante di Puianello, del collegamento tra la variante di Canali e l'asse attrezzato nell'ambito del sistema tangenziale di Reggio e di due interventi relativi all'Asse di Val d'Enza: la variante della Lora e il collegamento tra le varianti di Montecchio a Calerno", spiegano gli assessori provinciali Luciano Gobbi e Giuliano Spaggiari.
I finanziamenti sono stati stanziati grazie alle risorse previste dal Piano triennale 2007-2009 sulla rete viaria di interesse regionale. "Determinante, al fine dell'accoglimento delle nostre richieste, il fatto che tutti e quattro gli interventi siano in pratica immediatamente cantierabili, avendo la Provincia già predisposto i progetti ed essendo pronta a partire con gli appalti", sottolinea il dirigente dell'Area Cultura e Valorizzazione del territorio, Andrea Tagliavini.
I finanziamenti della Regione ammontano a 11 milioni e 576.000 euro così suddivisi: 5.483.000 euro per la variante di Puianello, 3.089.000 euro per il collegamento tra la variante di Canali e l'asse attrezzato, 1.980.000 euro per il collegamento tra le varianti di Montecchio a Calerno e 1.024.000 euro per la variante della Lora.
I fondi regionali andranno ad integrare i finanziamenti previsti dalla stessa Provincia, dai Comuni e da Tav per le quattro opere, per le quali è stato preventivato un costo complessivo di circa 17 milioni e mezzo di euro.
"Contiamo di procedere agli appalti ed iniziare i lavori già entro l'anno tranne che per l'intervento tra Calerno e Montecchio, il cui cantiere partirà comunque presumibilmente entro la prossima primavera", confermano gli assessori Gobbi e Spaggiari, evidenziando come le quattro opere siano prioritarie per la Provincia in quanto di rilevanza strategica per risolvere i problemi di traffico e quindi inquinamento su due assi fondamentali per la viabilità reggiana: Statale 63 e Val d'Enza.

Variante di Puianello.
"Sull'asse centrale che collega la città alla montagna, con il primo stralcio della variante di Puianello - dal ponte verso la montagna - risolveremo il problema della frazione, oggi attraversata dal traffico: la nuova strada, che partirà dal ponte con una rotatoria, correrà lungo la valle del Crostolo e tornerà sulla Statale 63 bypassando il centro di Puianello - continuano Gobbi e Spaggiari - Nel frattempo, stiamo già realizzando il progetto preliminare del secondo stralcio, dal ponte di Puianello verso la città, all'altezza della Vasart".
"Particolare cura è stata riservata, ricorrendo a professionisti, all'inserimento paesaggistico, per limitare impatti ambientali, visivi e acustici dell'opera e valorizzando l'area del Crostolo rendendola più fruibile anche grazie a percorsi ciclabili", aggiunge Andrea Tagliavini.

Variante di Canali.
Sempre sull'attuale asse della Statale 63 sarà fondamentale, anche per alleggerire il traffico su Rivalta, il collegamento tra la variante di Canali e l'asse attrezzato - all'altezza di Gualtieri Mobili - nell'ambito del sistema tangenziale di Reggio, completando l'anello che rappresenta di fatto una circonvallazione allargata.

Asse Val d'Enza.
Due i cantieri che saranno attivati a breve grazie anche ai contributi della Regione per completare quest'altro asse strategico per i collegamenti con la città ed anche con il nuovo casello autostradale di Caprara. A breve sarà inaugurato tutto l'asse Nord-Sud che va da Sant'Ilario a Poviglio, per completare il sistema Est-Ovest mancava appunto il tratto che collega Cadelbosco con Campegine, ovvero la variante della Lora.
Il secondo intervento sull'Asse di Val d'Enza riguarda il completamento delle varianti di Montecchio con il tratto che va fino a Calerno. Si tratta, in particolare, dell'ampliamento della strada che oggi attraversa la località Partitore: l'intervento della Provincia, oltre alla realizzazione di alcune rotatorie, prevede anche una riorganizzazione degli accessi delle abitazioni private attraverso la realizzazione di una sottostrada parallela all'arteria principale.