I geologi della Provincia e del servizio tecnico di bacino (ex Genio civile) della Regione, insieme agli assessori provinciali Luciano Gobbi e Giuliano Spaggiari, al sindaco di Canossa Enzo Musi, all'architetto Leonardo Marinelli della Soprintendenza di Bologna, hanno compiuto questa mattina un nuovo sopralluogo alla rupe di Canossa, dove nei giorni scorsi si era verificato il distacco di un grosso masso delle dimensioni di circa 15 metri cubi.
Da parte di tutti si è convenuto sulla necessità di avanzare immediatamente alla Regione una richiesta di intervento di somma urgenza per un primo disgaggio dei massi e per la rimozione della vegetazione che, in seguito alle forti raffiche di vento dei giorni scorsi, ha provocato il crollo dell'altra notte.
Altresì necessaria sarà la realizzazione di una perizia tecnica per un progetto definitivo di messa in sicurezza della rupe, per il cui finanziamento si è già resa disponibile la Soprintendenza di Bologna che ha già in bilancio la somma necessaria.
A tale progetto comparteciperanno tanto la Provincia di Reggio Emilia - con la realizzazione di una barriera paramassi a protezione del tratto sottostante di strada provinciale 73 - quanto il Comune di Canossa, grazie a una somma residua proveniente da interventi in fase di esecuzione in altre zone del territorio.
Nel pomeriggio la Regione ha immediatamente provveduto a stanziare 60.000 euro per il pronto intervento, pertanto da domani, venerdì 29 giugno, inizieranno i lavori di rimozione di massi e vegetazione pericolosi che comporteranno la chiusura al traffico - temporanea e a intermittenza - del tratto di Sp 73 sottostante la rupe.