CASTELNOVO NE' MONTI - Si terrà questa sera nella sala consiliare castelnovese, con inizio alle ore 20,30, un incontro pubblico dal titolo “Sicurezza stradale: problemi e soluzioni”.
Un comitato di giovani, che si era fatto promotore di una raccolta di firme nei locali di Castelnovo (raccogliendone un bel po'), e l'Amministrazione comunale si sono incontrati più volte nelle scorse settimane per co-progettare l'iniziativa. "Abbiamo trovato ascolto", ha detto Matteo Favali, del gruppo promotore.
L'idea alla base della serata è quella di aprire un confronto pubblico su un tema di grande interesse ed attualità, che si è rivelato particolarmente sentito, soprattutto negli ultimi mesi.
Nella richiesta inoltrata al Comune gli stessi promotori spiegavano di voler “ricercare insieme soluzioni che consentano di affrontare, prioritariamente, attraverso la prevenzione e l'informazione, il tema della sicurezza sulle nostre strade”.
All'incontro parteciperanno esponenti delle forze dell'ordine e delle realtà economiche e sociali del territorio.
LE PROPOSTE E LE RISPOSTE
Un bel gruppo di giovani era presente all'assemblea sulla sicurezza stradale, ma sarebbe stato bello che avessero parlato molto più di quanto non hanno fatto o potuto fare. La maggior parte delle tre ore è stata infatti occupata da interventi di amministratori e/o di addetti ai lavori.
Tuttavia sono mancati, negli interventi, addetti ai lavori importanti e cioè le forze dell'ordine deputate a garantire il controllo della viabilità.
Era presente la Polizia Municipale col comandante Longagnani ed alcuni operatori; era presente la Polizia Stradale con l'ispettore Campani; mentre mancavano i Carabinieri.
La scelta del silenzio da parte delle forze dell'ordine è stata evidentemente di merito e non certo perchè non avessero niente da dire. Sarebbe comunque interessante avere un riscontro, anche scritto, a quanto è stato detto nell'assemblea, seppure in termini molto soft, circa una supposta eccessiva fiscalità degli operatori della sicurezza stradale e dell'ordine pubblico.
Altri attori importanti che non sono intervenuti come sarebbe stato auspicabile, i genitori, pur rappresentati da esponenti della nuova associazione costituitasi recentemente a Castelnovo, e i gestori dei locali di intrattenimento ad esclusione di uno solo, Manuel Lusenti, che per questo va apprezzato.
Le richieste "concrete" dei giovani, esposte dettagliatamente da Matteo Favali, sono state: a) lavorare più sulla PREVENZIONE che sulla REPRESSIONE; b) rivedere la segnaletica specie sulla tangenziale di Felina dove spesso sono postati i rilevatori della velocità; c) utilizzare sistemi di segnaletica moderni ed evidenti per i punti pericolosi (ad esempio la famigerata curva del Boaro); d) rendere sistematica la possibilità di reperire gli alcooltest, a titolo preventivo, presso i locali pubblici del territorio; e) istituire servizi pubblici di trasporto specie nelle serate di week-end; f) utilizzare totalmente i proventi delle multe per la prevenzione.
Qualche risposta in tempo reale dall'Amministrazione comunale: per Felina l'ANAS si è impegnata ad una revisione in tempi brevi; per la curva del Boaro interverrà il Comune a proprie spese con una segnaletica adeguata; per i trasporti è necessaria una verifica perchè esperienze analoghe già effettuate, non solo in montagna, hanno dato risultati deludenti; per gli alcooltest c'è una sperimantazione in corso di cui si dovranno verificare i risultati.
In ogni caso, dal 2004 quando, a seguito di fatti specifici accaduti nelle serate di week-end, furono messe in atto azioni di controllo mirate, la situazione è migliorata, anche se, come lamentano i giovani e i gestori di locali, anche la "vita notturna" a Castelnovo ne' Monti si è molto rarefatta.
L'appuntamento proposto dal sindaco, per una verifica, è per la fine dell'estate, sempre con i giovani, per fare il punto e verificare se i reciproci impegni assunti sono stati rispettati.