Frascaspesa 2007. Pronti? Forse! La più importante manifestazione popolare di Castelnovo, che soprattutto negli anni ottanta registrava una partecipazione notevolissima in termini sia di entusiasmo che di pubblico presente, negli ultimi anni stenta un po'. D'altronde, l'impegno dei primi ideatori ed organizzatori - i commercianti - è man mano diminuito; il Centro commerciale naturale nel giro di pochissimi anni è nato e poi spirato... Come non risentirne, dunque?
"A seguito di una richiesta pervenuta da alcune associazioni di volontariato, il Comune di Castelnovo ne' Monti, con la collaborazione del Centro Giovani “Il formicaio” - annuncia oggi una nota ufficiale - ha deciso di dare un nuovo slancio alla tradizionale manifestazione estiva del venerdì sera dell’estate castelnovese, la 'Frescaspesa'".
Uno slancio che è stato cercato nella collaborazione e del coinvolgimento dei giovani.
Sul tema spiega l’assessore alla promozione del territorio Paolo Ruffini: “Venendo incontro alle difficoltà riscontrate negli ultimi tempi dai commercianti al momento di organizzare iniziative consistenti come la Frescaspesa, abbiamo pensato di mettere insieme le potenzialità di animazione presenti nel nostro territorio per riportare entusiasmo nello spirito della tradizionale manifestazione delle serate estive, entusiasmo un poco scemato negli ultimi anni".
Protagoniste - enuncia il responsabile - saranno quindi le giovani band della montagna e le associazioni di volontariato, che quest’anno affiancheranno i commercianti del paese.
"Sono state contattate ventidue band formate da ragazzi del territorio - prosegue Ruffini - che si presteranno gratuitamente per riempire di musica le principali piazze del paese e le piazzette del centro storico con i loro concerti".
I generi musicali che si potranno ascoltare saranno assortiti: andranno dal rock leggero delle cover a quello più duro dell’heavy metal; dagli incalzanti ritmi jazz e blues, alle più sofisticate melodie dell’indie rock. Accanto ad un ricco programma musicale, via Roma ospiterà le iniziative proposte dalle associazioni di volontariato con l’allestimento di stand gastronomici e attività di animazione rivolte soprattutto ai più piccoli.
"Sette serate di eventi uniti sotto un unico progetto che vorremmo gli esercizi commerciali facessero proprie, diventando così parte di una comunità che valorizza le ricchezze che il nostro paese può offrire. I costi dell’iniziativa sono legati unicamente agli allestimenti, ai rimborsi spese, al noleggio degli impianti e alla pubblicità e potranno essere sostenuti solo attraverso una compartecipazione di comune ed esercenti".
Ma i problemi sembrano, come si dice, "nel manico". Difatti, continua e conclude l'assessore: "I quaranta commercianti che hanno partecipato all’incontro di presentazione avevano accolto l’iniziativa con grande entusiasmo, condividendone sia gli intenti che le modalità organizzative. Ad oggi, però, le adesioni sono molto inferiori alle previsioni e rischiano di compromettere la buona riuscita dell’evento”.