Si apprende della misura della chiusura per dieci giorni, a partire da oggi, per motivi di ordine pubblico, decisa dalla Questura di Reggio Emilia a carico del "Gasoline" (attuale Cross Road) di Castelnovo ne' Monti, il locale che si è trovato al centro della vicenda Li Pizzi, il giovane morto nell'agosto scorso, trovato ai piedi della Pietra di Bismantova. Ma anche di quella, più recente, dell'accoltellamento di due persone, avvenuta nel febbraio.
Non so quale sia stato l’ultimo evento specifico ad attirare la mano della legge, ed anche se sapessi saprei poco (per non partecipazione al fatto).
Ma mi chiedo se 10 giorni e comunque sanzioni così poco incisive o lievi (lo posso dire o esagero?) risolveranno mai qualche cosa.
Oggi, domani o in qualunque futuro immaginabile..
Un problema della legge italiana è proprio l’incertezza: non si sa mai se commettendo un fatto illecito si sarà puniti o meno, è un po’ come alla lotteria…
Scusate i toni.
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Ci risiamo?
Quando penso a Castelnovo ne’ Monti, questa piccola ma benestante realtà nella nostra montagna, mi giungono subito alla mente quei telefilm americani dove nelle piccole cittadine tutti fingono di essere quello che in realtà non sono. Purtroppo credo che tutto ciò stia divenendo un problema generalizzato ed accentuato nelle nostre zone, in particolar modo proprio a Castelnovo ne’ Monti. Non riesco a capire come la gente (e la Questura) si scandalizzino per qualche lama tagliente, quando la nobile borghesia del piccolo borgo si diverte con quella polverina bianca, che non è farina e neanche zucchero, ma che rende tutti un po’ più felici e (come si dice) un po’ più carichi del solito. E poi lamentele verso la municipale, verso i carabinieri ecc…
No, ragazzi, così non ci siamo. I giovani di Castelnovo devono aprire le loro gradevoli palpebre e capire che il mondo gira un po’ diversamente. Fortunatamente nelle nostre zone vivono tutte famiglie benestanti, ma non so come andrà a finire un giorno quando sarete voi a dovervi confrontare con il mondo esterno.
Pensateci.
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Concordo con il primo commento. Il Gasoline andava chiuso subito dopo la tragedia dell’estate scorsa. Personalmente, ho scelto di non metterci mai più piede, per rispetto nei confronti di Giacomo.
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