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Castelnovo / “Investimenti senza ritorno”. La risposta del sindaco

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CASTELNOVO NE' MONTI - Il Consiglio comunale si appresta a discutere il consuntivo 2006. L'ente pubblico si indebita sempre più e i consiglieri Luigi Cagni e Liana Gatti, della "Lista civica", interpellano il sindaco, Gian Luca Marconi, per chiedere spiegazioni.

"L'argomento è ampio e complesso, ma dai primi dati che ci avete fornito - scrivono al primo cittadino gli estensori nel loro documento - vediamo ad esempio, dalla relazione dei revisori, che l'indebitamento del Comune al 31.12.2004 era di 8.301.867 euro e passa al 31.12.2006 a 12.085.039 euro, cioè circa 24 miliardi delle vecchie lire”.

“Ovviamente l'aumento del debito è dovuto anche a spese per opere pubbliche, ma poiché nelle intenzioni dell'Amministrazione ci sarebbe di procedere alla realizzazione di strutture importanti per la modernizzazione del nostro paese, ma con rilevanti costi, chiediamo se si tiene anche conto di un possibile ritorno economico graduale, ma duraturo nel tempo, di questi onerosi interventi”.

I consiglieri della minoranza fanno osservare che “diverse opere compiute in passato non hanno soddisfatto questo requisito e un percepibile indotto positivo. Gli esempi sarebbero tanti e in più hanno dato luogo, e lo daranno a breve termine, a spese aggiuntive manutentive, come ad esempio per piazza Peretti, strade e piazzette del vecchio centro storico, impianti sportivi del Centro Coni, scuole elementari Peep, scuole di via Dante scuole medie... ”.

“Questo è successo – scrivono ancora sul loro documento Cagni e Gatti – per errate scelte progettuali che puntualmente si manifestano e che vanno a incidere negativamente sull'indebitamento di questo Comune, limitandone però alquanto gli effetti positivi”.

Sul centro benessere c'è però solo un appunto che pertiene quasi più l'aspetto tecnico che non economico, come forse sarebbe logico aspettarsi data la sua rilevanza sotto quest'ultimo aspetto: “Chiediamo ad esempio spiegazione – dicono – di come un centro benessere, dove la parte piscina è la più importante ai fini della fruizione a pagamento, sia castigata da una copertura inamovibile nella stagione estiva”.

Per concludere: “Insomma, si vendono gli spazi pubblici a privati per costruire ma i debiti rimangono, anzi aumentano; e così se ne andrà piazza Dorando Pietri, come se ne andò il macello pubblico e a suo tempo il campeggio e come se ne andranno forse altre cose. Contemporaneamente quindi aumenta il debito in modo allarmante e si impoverisce lo stato patrimoniale e il demanio pubblico, lasciando un pesante fardello sui futuri amministratori e sulle future generazioni”.

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In merito all’interpellanza presentata dai consiglieri di opposizione della Lista civica Luigi Cagni e Liana Gatti, esprime alcune considerazioni, rese note questo pomeriggio, il sindaco di Castelnovo, Gian Luca Marconi: “Puntuale come tutti gli anni, in occasione della presentazione e discussione del bilancio consuntivo che sarà messo in approvazione entro fine giugno, arriva l’interpellanza dell’amico consigliere Cagni, accompagnato quest’anno dal neoconsigliere Liana Gatti".

"Come prassi - dice il primo cittadino - daremo dettagliata risposta in Consiglio alla lettura parziale e tendenziosa degli interpellanti, confermando la validità e necessità delle opere pubbliche eseguite e quelle che saranno realizzate nei prossimi mesi, quali il centro benessere, la nuova rotatoria di via Comici–via Fratelli Cervi, depuratori e fognature, nuovi parcheggi nell’area dell’ospedale. Opere che sono certo essere ampiamente condivise dai cittadini di Castelnovo”.