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Cervarezza cambia volto per la “Settimana del lupo”

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Il lupo restituisce a Piazza I Maggio la sua antica funzione di luogo di aggregazione e di socialità.
In occasione dell’evento “Nella Mente del Lupo” (11-16 giugno), Cervarezza cambia volto e si fa bella per ospitare la settimana di scienza, natura e cultura, promossa dal Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.

“L’allestimento esterno che sarà realizzato nella piazza principale del paese – spiega l’architetto Chiara Dazzi dell’associazione Sestante che ha curato il progetto – è una rilettura di questo spazio urbano, nel tentativo di riconsegnarlo alla sua comunità e di farlo rivivere come cuore pulsante dell’abitato”.

“Grazie a questo evento è stato possibile realizzare alcuni interventi che miglioreranno l’estetica della piazza – sottolinea il sindaco di Busana, Alessandro Govi - per noi la Settimana del lupo rappresenta un’occasione per promuovere il territorio e la sua fruizione. Diversi infatti sono gli ambiti che troveranno spazio all’interno della manifestazione, quali ad esempio i prodotti tipici, le strutture ricettive, il turismo di comunità, attività culturali, ecc. Cervarezza ha una antica vocazione turistica, vogliamo rafforzarla attraverso la valorizzazione della fauna selvatica; per questo la collaborazione con il parco sarà per noi sempre più importante”.

Il primo intervento riguarda il Centro Servizi Teresa Romei Correggi, la vecchia scuola, oggi sede provvisoria del Parco nazionale, oltre che del Museo del Sughero.
Per la sua forte identità e rappresentatività l’edificio è destinato a diventare il vero simbolo di Cervarezza.
Per questo motivo sulla sua facciata verrà affissa in modo permanente un’installazione fotografica, alta 10 metri e larga 4, contenente l’immagine di un enorme castagno, l’albero che ha scandito per secoli la vita e le stagioni della maggior parte degli abitanti della montagna. L’immagine sarà collocata sulla parte cieca del fronte dell’edificio, a rappresentare il legame millenario tra popolazione e territorio che è caratteristica dell’Appennino tosco emiliano.

In Piazza I Maggio, su cui si affaccia anche la chiesa di San Matteo, sarà realizzata un’istallazione temporanea con un lunga quinta attrezzata per segnare visivamente il collegamento tra il sagrato, la strada e l’accesso al Centro servizi che ospiterà il seminario di studi sul lupo. L’obiettivo è quello di ricreare uno spazio urbano orientato tra la chiesa di San Matteo e il grande castagno. Lungo la quinta saranno collocati panche, vari arredi urbani e pannelli illustrativi dedicati al Parco, alla manifestazione “Nella mente del Lupo”, al lupo e soprattutto a Cervarezza e ad alcuni aspetti peculiari dell'Appennino, con schede sulla struttura del territorio e dei paesi.

La quinta definirà due parti nella piazza: una dedicata all’incontro e all’aggregazione delle persone, con un angolo bar e musica dal vivo e l’altra adibita a conferenze e proiezioni ed attrezzata con palco e sedute. L’allestimento di questo spazio è stato progettato da Sestante, gruppo che si occupa di ricerca e progettazione per uno sviluppo sostenibile del territorio, formatosi durante il corso di formazione post laurea per lo sviluppo e la valorizzazione culturale dell’Appennino reggiano, promosso dall'Unione Europea.