Per l'uno e due settembre Papa Benedetto XVI ha convocato i giovani italiani a Loreto. Sarà un appuntamento straordinario che coinvolgerà circa cinquecentomila ragazzi da tutt’Italia e alcune delegazioni europee.
Il gruppo SINAPSI, una montagna di giovani lancia l’iniziativa di andarci a piedi: Loreto dista da Castelnovo circa 360 km, poche ore di macchina... ma un folle camminatore ha lanciato la sfida: “Ci andiamo a piedi?”. Due calcoli sulla cartina e qualche sopralluogo ed ecco la proposta: “Si, ci andiamo a piedi!”. Però deve essere possibile a tutti!
Perché a piedi? Il gruppo promotore si racconta...
Al di là del fascino della sfida, abbiamo diversi motivi per andarci a piedi. Noi esseri umani siamo strutturati con un certo equilibrio psicofisico. L’aumento di mezzi a nostra disposizione ha accresciuto le nostre possibilità, ma ci ha sottratto il contatto con molte esperienze primordiali. Quando viaggiamo in auto vediamo molte cose, alcune catturano anche la nostra attenzione, ma non riteniamo quasi nulla: tutto scivola via come su uno schermo e i nostri sensi non riescono a immagazzinare le nostre percezioni. Il guaio è che questo succede con le immagini come con le parole, con le percezioni ma anche con le relazioni, a volte persino le più intime e profonde.
Quando però rientriamo dentro un ritmo di vita più umano, ci riappropriamo di quelle sensazioni perdute: la fame e la sete (e la gioia di soddisfarle), la fatica e il riposo, il caldo e il freddo, il dolore e il benessere… Questa riappropriazione di noi stessi, del nostro corpo e dei nostri ritmi ci apre ad una autentica relazione con gli altri e anche a una dimensione spirituale più profonda. Ecco il valore del cammino ed ecco perché è così importante prendersi il tempo e sottoporsi a questa fatica. Non è un’esperienza da consumare in fretta, altrimenti si vanifica tutto.
Generazioni e generazioni di uomini hanno affrontato fatiche e incertezze, pericoli e a volte la morte, per partire e raggiungere una mèta. La vita non è forse un lungo viaggio? Chi se non il cammino, allora, può essere maestro di vita? Il cammino poi a sua volta riserva sempre grandi sorprese: scorci di bellezza e di serenità straordinari, incontri inaspettati e meravigliosi, desolazioni profondissime e impennate di speranza, brividi di timore ed esplosioni di vita...
Ma questo ce lo racconteremo una volta ritornati a casa...
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Note tecniche
Si parte venerdì 17 agosto da Castelnovo e si conclude con i due giorni (1-2 settembre) a Loreto con il Papa. I giorni di cammino sono in tutto 14 con un giorno di sosta a metà percorso. Ogni giorno si percorrono dai 22-28 km per un totale di 360 km circa. Si camminerà soprattutto al mattino presto (per il fresco) e sempre per vie pedonali o secondarie. Si attraverseranno molte città d’arte (la via Emilia ha più di duemila anni) e ci sarà modo di incontrare alcuni gruppi, personaggi o esperienze significative.
Dove si sosta?
In ogni tappa è stata chiesta ospitalità a strutture che offrano bagni e docce, la possibilità di cucinare e spazio per dormire al coperto o piantare le tende. Si tratta soprattutto di oratori, parrocchie o strutture sportive. Un gruppo di volontari seguirà i camminatori con alcuni mezzi trasportando zaini, cucina e attrezzature. Perciò si cammina scarichi o con zainetto leggero.
E chi non se la sente?
Un cammino del genere è certamente impegnativo, ma l’esperienza è progettata in modo da essere accessibile a tutti: sono stati predisposti opportuni accorgimenti che lo rendano possibile e agevole a chiunque. L’invito è rivolto anche a chi è disabile o non proprio in forma smagliante. È possibile anche fare solo un tratto di cammino ogni giorno. Dalle esperienze precedenti, risulta che un itinerario di questo tipo è facilmente affrontabile da chiunque. Naturalmente chi venisse pensando di compiere un’impresa epica ne rimarrà deluso. La prestazione fisica è del tutto normale, lo straordinario consiste nel fare questa esperienza insieme.
E chi non è più giovane?
La proposta è pensata per i giovani (rivolta soprattutto ai nati dall’‘82 al ‘92), ma non vuol esserci preclusione per nessuno. Alcuni adulti sono fondamentali per i vari servizi e per la sicurezza. Chiunque intende venire si faccia avanti...
E chi non ha a disposizione tutto questo tempo?
Naturalmente è possibile anche fare un periodo più breve, però va concordato con i responsabili e preparato con cura. L’esperienza di base è tutto il cammino, ma si può anche raccogliere qualche frammento.
La quota di partecipazione a tutto il cammino è stata fissata in 240 €, compreso il pass per l’incontro col Papa e il viaggio di ritorno in pullman. I fratelli pagano la metà. Per chi farà soltanto alcuni giorni verrà concordato un contributo in base al periodo. Naturalmente non bastano per tutte le spese, perciò si chiede aiuto per le iniziative di raccolti fondi che verranno attivate, ma si vuole fare in modo che nessuno sia frenato da motivi economici. Basta chiedere a don Giordano. Per il cammino servono scarpe comode e adatte (da sperimentare prima!), il sacco a pelo, il materassino (gonfiabile o a modulo) e la tenda (una ogni tre-quattro).
Ecco in sintesi l’itinerario:
ven 17.08 : Castelnovo - Valestra - Roteglia (28 km)
sab 18.08 : Roteglia - Sassuolo - Maranello (28 km)
dom 19.08 : Solignano - Borgo Panigale (28 km)
lun 20.08 : Borgo Panigale - S. Luca - S. Lazzaro (20 km)
mar 21.08 : S. Lazzaro - Imola (28 km)
mer 22.08 : Imola - Forlì (S. Biagio) (27 km)
gio 23.08 : Forlì - Bertinoro (24 km)
ven 24.08 : Riposo a Bertinoro
sab 25.08 : Bertinoro - Savignano sul R. (20 km)
dom 26.08 : Savignano - Rimini (20 km)
lun 27.08 : Rimini - Gabicce (24 km)
mar 28.08 : Gabicce - Pesaro - Fano (28 km)
mer 29.08 : Fano - Senigallia (24 km)
gio 30.08 : Senigallia - Agugliano (28 km)
ven 31.08 : Agugliano - Loreto (Squartabue) (24 km)
sab 01.09 : Loreto - Santuario - Montorso (8 km)
dom 02.09 : Montorso - Castelnovo ne’ Monti (pullman).
Info e prenotazioni:
don Giordano Goccini
via Pieve, 7 - 42035 Castelnovo ne’ Monti
tel 0522 812401 - 340 6735040
[email protected]
