A seguito di alcuni interventi sulla stampa di Massimiliano Coloretti, consigliere di opposizione, e di Massimo Bonini, che ha reso note le sue dimissioni dalla carica di vicesindaco, riceviamo il seguente comunicato del primo cittadino di Villa Minozzo, Luigi Fiocchi, che volentieri pubblichiamo.
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Con riferimento alle sue recenti esternazioni sulla stampa, vista la sua giovane età, desidero dare un consiglio al capogruppo di minoranza Massimiliano Coloretti: non confonda i suoi sogni con la realtà.
Come Amministrazione comunale di Villa Minozzo abbiamo infatti avviato un proficuo lavoro, che ha dato e continuerà a dare risposte adeguate agli abitanti del nostro territorio. Di ciò abbiamo diversi riscontri positivi, anche e soprattutto nella numerosa partecipazione alle pubbliche assemblee nelle varie località del comune, in cui ci si confronta direttamente e apertamente con la popolazione sui temi e sui problemi.
In merito invece al coinvolgimento, oltre che degli assessori, di altri consiglieri comunali con deleghe nella gestione del Comune, è stata una scelta fortemente voluta dal sottoscritto, perché penso che questa decisione ci abbia permesso di operare al meglio e di condividere maggiormente le decisioni importanti, senza peraltro costi aggiuntivi per la pubblica amministrazione.
Le dimissioni del vicesindaco, Massimo Bonini, ci sollecitano a verificare ed eventualmente migliorare ulteriormente il lavoro svolto. E’ una verifica che intendiamo fare in tempi molto rapidi.
Comunque il sindaco di Villa Minozzo e la sua maggioranza, al di là delle sterili polemiche della minoranza, continueranno a operare e a portare le esigenze di tutti i nostri cittadini sui tavoli degli altri enti amministrativi, nessuno escluso.
Prova di ciò e di quanto siamo tenuti in giusta considerazione, penso anche e in particolare grazie alla qualità del nostro operato, sono gli innumerevoli finanziamenti concessi al nostro Comune. Invito pertanto Massimiliano Coloretti alla prossima assemblea pubblica, che si terrà a breve nel capoluogo.
Concludendo, il nostro vero “problema” è che siamo abituati a lavorare bene, e per il bene della collettività, senza fare troppo rumore. Ne sarà compiaciuto il capogruppo di minoranza, che potrà così continuare indisturbato a cullarsi nei suoi sogni.
(Luigi Fiocchi, sindaco di Villa Minozzo)
