Le modalità per l'ottenimento da parte dei cittadini delle detrazioni Irpef previste dalla legge finanziaria per il 2007 e dal successivo decreto ministeriale per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente sono state al centro di un incontro tenutosi nei giorni scorsi in Provincia su iniziativa dell'assessore provinciale all'ambiente, Alfredo Gennari.
Erano presenti sindaci, rappresentanti e tecnici dei comuni reggiani, ai quali l'assessore Gennari e il responsabile delle politiche energetiche della Provincia, Paolo Ferri, hanno illustrato le modalità di detrazione: "Questo tipo di interventi di riqualificazione energetica rivestono un ruolo molto importante, soprattutto se si considera che nel prossimo futuro gli edifici ad oggi esistenti continueranno ad essere la componente preponderante del patrimonio edilizio del nostro territorio", ha sottolineato l'assessore provinciale presentando, in avvio di lavori, parte delle azioni in ambito energetico intraprese dalla Provincia:, da quelle previste nel Piano di risanamento della qualità dell'aria, approvato nel dicembre scorso, al progetto Ecoabita per la certificazione energetica degli edifici.
Paolo Ferri ha quindi esaminato tutte le opportunità e le modalità operative, anche in relazione proprio al progetto Ecoabita, per poter beneficiare della detrazione fiscale relativamente agli interventi finalizzati al risparmio energetico in campo residenziale previste dalla Finanziaria 2007. "Gli interventi per i quali è prevista la detrazione fiscale del 55% - ha spiegato - riguardano le ristrutturazioni di edifici finalizzate alla riqualificazione energetica dell'involucro edilizio grazie alla coibentazione delle pareti e alla sostituzione delle superfici vetrate. Le stesse detrazioni sono inoltre previste anche per l'installazione di caldaie a condensazione e di pannelli solari".
Il risparmio energetico in campo residenziale è di fondamentale importanza, soprattutto se si considera che ad oggi il 30% del fabbisogno totale di energia sul nostro territorio viene utilizzato dal settore civile e che le emissioni in atmosfera in questo settore sono pari al 40% sul totale. "L'azione congiunta fra politiche a livello locale e nazionali è fondamentale per evitare l'immissione in atmosfera di molte tonnellate di anidride carbonica e rispettare gli obiettivi di Kyoto", ha concluso l'assessore Gennari.