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Baiso, nasce il Centro commerciale naturale

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BAISO - Un piano per valorizzare il territorio esaminando le risorse dell'ambiente, della cultura, della tradizione agricola, delle ricchezze enogastronomiche, del patrimonio storico architettonico, delle attività economiche e degli eventi.

In Baiso capoluogo è nato il nuovo Centro commerciale naturale. La notizia, in netta controtendenza rispetto a quanto avviene nei dintorni (segnatamente: Castelnovo ne’ Monti, dove di recente un’iniziativa simile, che già esisteva da anni, si è afflosciata), è stata resa nota dal sindaco, Paolo Bargiacchi, e dall’assessore al commercio, Roberto Marzani.

Facendo una breve cronistoria, occorre ricordare che già nello scorso settembre si costituiva, nella sala del Consiglio comunale, un’associazione di promozione, denominata “Vivi Baiso”, in cui entravano undici imprese locali. Presidente veniva nominato Tito Montecchi. Successivamente il Comune stipulava con questa nuova associazione una convenzione, contenente gli impegni reciproci, nella quale la stessa si impegnava a promuovere e coordinare gli interventi di rinnovamento delle imprese aderenti con interventi relativi al miglioramento strutturale e visivo del punto vendita, interni ed esterni (come vetrine, arredi, attrezzature, illuminazione, insegne, tendaggi) e ad attivare interventi coordinati di promozione e pubblicità.

Questo progetto è frutto di una collaborazione tra il Comune e molti operatori del settore commerciale, e si pone, fra i molti obiettivi (e oltre quello naturale di sostenere e valorizzare il commercio e il tempo libero), di strutturare il cosiddetto Piano di Marketing Territoriale (PMT). “Inoltre – sottolinea il sindaco Paolo Bargiacchi – dobbiamo avere un occhio di riguardo per un settore, quello del commercio al dettaglio, che attraversa un momento di crisi. Noi, come pubblica amministrazione, dobbiamo prestare la necessaria attenzione alla ricerca delle possibili soluzioni”.

L’assessore al commercio Roberto Marzani spiega in cosa consisterà il corposo intervento dell’ente pubblico: “Riqualificheremo via XXV Aprile e rifaremo la pavimentazione e l’illuminazione; installeremo servizi igienici pubblici in piazza Iotti (area mercatale); riqualificheremo il piazzale e l’omonimo Centro civico “C.A. Dalla Chiesa”, che diventerà centro propulsore, nella stagione invernale, del piano di marketing e di promozione coordinata coi commercianti per eventi di richiamo, che predisporremo; provvederemo ai diversi lavori di arredo urbano; incaricheremo la modenese Cat Feasa, del coordinamento e del monitoraggio del progetto nel suo complesso, che peraltro ha già firmato”. E aggiunge: “Baiso è un luogo dove si può vivere, lavorare e crescere”.

E ancora Paolo Bargiacchi: “Ci siamo rivolti alla Provincia, presentando un progetto dell’importo complessivo di 200.000 euro. E la Provincia di Reggio Emilia, premiando la bontà dei nostri sforzi (ci siamo classificati al 1° posto tra tutti i progetti presentati), ci ha finanziato con un contributo di 40.000,00 euro, sulla legge regionale 41/97. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno attivamente collaborato, con le proprie idee e il proprio lavoro, alla redazione di questo programma e, in primo luogo, il CAT – FEASA di Modena per aver messo a disposizione della riuscita della proposta di intervento la propria competenza e professionalità”.

L’idea non è certo nuova. Baiso saprà farla fruttare meglio di quanto non si sia riusciti nel capoluogo montano?

(Studio Arlotti Notizie)