Non si fa attendere un pronunciamento del presidente del Parco nazionale, Fausto Giovanelli, in merito agli ultimi episodi di ruberie avvenuti lungo le rive del Secchia all'altezza della pista Gatta-Pianello. E' anche una risposta diretta ad un nostro lettore che nei giorni scorsi aveva inviato una nota al riguardo.
“Da qualche tempo i fruitori delle escursioni e passeggiate delle zone di Bismantova e Gessi Triassici sono vittime di furti sulle auto lasciate in sosta. Come Parco consideriamo queste persone nostri ospiti e visitatori. Pertanto ci attiveremo per una vigilanza adeguata. Non servono decine di persone. Telecamere e binocoli sono stati inventati da tempo. E li utilizzeremo”.
Armi? Improprie!
Sono contento che il presidente del Parco abbia risposto tanto tempestivamente al mio appello. Parlando del problema con un amico cacciatore, mi si era proposto di organizzarci tra noi, con appostamenti. Sono però convinto che la democrazia possegga armi ben più potenti e adeguate di un fucile.
Grazie.
(U. Gianf.)
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@CSperiamo bene!…#C
Suggerimento da un cittadino
Il problema, gent.mo Giovanelli, a mio umile parere, non sta nel controllo delle auto dei visitatori che visiteranno le zone del parco, in quanto chi vuole rubare se non lo può fare lungo il Secchia andrà a farlo altrove. Per mia costatazione penso che quelle persone abbiano un controllo del territorio di una perfezione da far impallidire quello delle forze dell’ordine. Mi spiego meglio: da quando un venditore “extracomunitario” (non mi si accusi di razzismo: extracomunitario era e rimane) è entrato nel mio cortile un giorno in cui mia madre anziana era a casa sola, settimanalmente ne arrivano nuovi che fermano la macchina davanti al mio cancello.
Quindi il problema sono i ladri non i derubati!!!
(Commento firmato)
Rubano di tutto.. anche gli zerbini…
Volevo informare tutti i lettori che anche noi del circolo Arci Bismantova Frank situato al Pianello siamo costantemente “visitati”…
Tra le cose che ci hanno rubato: una valigia di cd, la lampadina di un faretto alogeno, una zappa, una vanga, uno zerbino (!), la ruota di una carriola, (!), dei pannelli in compensato e, pensate un po’… una pianta di alloro!!! Vi rendete conto? L’hanno scavata via per poterla trapiantare… non possiamo lasciare fuori niente… Rubano di tutto…
(Mattia Rontevroli)
Ieri pomeriggio quattro macchine visitate ed alleggerite in meno di mezz’ora in pieno giorno. Vittime dei furti sulle auto lasciate in sosta i fruitori del “nostro”‘ appennino potrebbero in futuro rinunciare ad essere nostri ospiti e visitatori.
(Carlalbeta Scalabrini)