Nell’intervista ad Alfonso Chiessi, vicepresidente Acer di Reggio, pubblicata sull’ultimo numero del settimanale diocesano “La Libertà” (vedi), si trovano alcune interessanti notizie sulla situazione delle politiche abitative nella nostra provincia. Si legge ad esempio che “nell’ultimo decennio non è stato varato alcun finanziamento statale per case pubbliche e ci si è affidati unicamente al privato, che ha mancato i suoi obiettivi”; che “in Emilia-Romagna Reggio è la provincia che, a fronte del maggior incremento di abitanti (+7,96% nel decennio 1991-2001), ha il minor tasso di alloggi pubblici in rapporto alla popolazione: 97,4 case ogni 1000 abitanti, contro le 141,1 di media regionale”.
“Di fronte ad una domanda abitativa fortissima – parole sempre di Chiessi – la miriade di alloggi inutilizzati, anche a Reggio Emilia, rappresenta uno scandalo sociale. I proprietari, dal canto loro, spesso preferiscono tenere vuote le case per un misto di incertezza, attendismo, paura di incappare in inquilini insolventi o di ritrovarsi l’appartamento inagibile, quando non occupato a tempo indefinito”.
A Castelnovo ne’ Monti, dati Istat 2001 alla mano, si contano la bellezza di 1700 alloggi vuoti, secondo comune della provincia subito dopo il capoluogo Reggio in questa specialissima classifica.