Fabio Filippi, consigliere regionale di Forza Italia, chiede che le sitituzioni ricordino formalmente e ufficialmente i Caduti di Cernaieto.
Di seguito il comunicato stampa del consigliere.
Le istituzioni ricordino ufficialmente i Caduti di Cernaieto. Il ricordo dei Caduti di Cernaieto si inserisce in quel processo che ritrova il suo fine ultimo nella conservazione e nel rinnovamento della memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime della seconda guerra mondiale e del secondo dopoguerra. La Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Reggio Emilia e i Comuni di Casina e di Canossa hanno il dovere morale di ricordare l’eccidio accaduto nel bosco di Cernaieto sessantadue anni fa a guerra finita.
Il ripristino di un giusto giudizio storico sulle tragedie e le sofferenze della nostra storia italiana e la condivisione di una memoria comune senza censure rappresenta un contributo fondamentale alla costruzione del presente e del futuro della nostra nazione, fondandola su valori condivisi e ideali di umanità, giustizia, verità, solidarietà.
Sono passati sessantadue anni dalla tragedia dei ventuno prigionieri trucidati nel bosco di Cernaieto, un luogo sconosciuto di montagna: la vergogna fu perpetrata lontano dagli occhi della gente. Soltanto nel mese di marzo scorso il vicepresidente della Camera dei Deputati li ha ricordati, raccogliendosi in preghiera di fronte alla croce abbattuta dalle mani di chi ancora oggi pretenderebbe di oscurare la memoria con ogni mezzo.
Il 29 aprile prossimo alle ore 11,30, nel bosco di Cernaieto, verrà celebrata la prima commemorazione dell’uccisione dei 21 prigionieri di guerra e deposta una corona di alloro in ricordo dei militi e civili caduti. Sarebbe importante che anche Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia e Comuni di Casina e Canossa si unissero al dolore dei famigliari delle vittime, sarebbe un segnale di pacificazione, di sensibilità, di riconciliazione e di umanità.