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Castelnovo, conferenze culturali

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Torna Frammenti del Novecento, con un nuovo ciclo di conferenze di carattere culturale. L’esperienza delle tre serate nello scorso autunno (dedicate alla scomparsa Anna Curini, apprezzata insegnante e consigliere comunale) è stata molto positiva e partecipata. Ora la tappa numero 6 di questa traccia, scelta dall’Amministrazione quale momento di riflessione sul secolo appena trascorso assunto a linea guida di mandato.

Diversi gli aspetti già toccati, ultimo, proprio alcuni giorni fa, il corso sul cinema tenuto dal noto critico Bruno Fornara, che ha registrato – crediamo sia sulla scia dei cicli di proiezioni di film d’autore portati avanti con costanza in questi anni che di un rinnovato interesse della scuola per il linguaggio del cinema – una trentina di iscrizioni, molte delle quali di insegnanti delle scuole medie e superiori e operatori culturali.

Questo nuovo ciclo di incontri (ancora una volta in accordo con l’informale "Laboratorio Cultura") affronta, nell’ambito del tema generale "Etica e politica", un nuovo ventaglio di temi nei quali la disamina sui grandi aspetti e sui protagonisti del Novecento si apre a nuovi "sguardi sulla società e sul mondo", partendo dal tema dell’utopia e allargandosi poi alla fotografia e di nuovo al cinema, per la loro capacità di farsi portatori di visioni etiche del mondo.

Di seguito il programma completo

- martedì 3 aprile: Federico Zuolo: "Che cos’è l’utopia? Una proposta oltre il senso comune e la tradizione";

- venerdì 13 aprile: Sandro Parmiggiani: "La fotografia di reportage tra documentazione e ricerca artistica";

- martedì 17 aprile: Marco Incerti Zambelli: "Est/Etica dello schermo – Quattro esempi di cinema morale".

I relatori e gli argomenti

Federico Zuolo, diplomatosi al Liceo scientifico di Castelnovo e ora post doc presso la cattedra di Filosofia politica dell’Università di Pavia, affronterà il tema dell’utopia in rapporto ai vari progetti di società e alla riflessione sociologica scaturita dalle esperienze storiche succedutesi negli ultimi decenni. Zuolo analizzerà il concetto di utopia e la sua evoluzione, si interrogherà sul tentativo di immaginare e di costruire una società ideale e sulla consapevolezza della sua concreta impossibilità.

Sandro Parmiggiani, curatore delle attività espositive di Palazzo Magnani a Reggio Emilia, ci offrirà un contributo di riflessione sul rapporto esistente nella fotografia di reportage tra documentazione sociale e ricerca artistica, facendo riferimento in particolare all’esperienza espositiva di Palazzo Magnani, una istituzione culturale che si è ormai affermata in campo fotografico come un riconosciuto punto di riferimento a livello nazionale, con una particolare attenzione verso il lavoro de fotografi "umanisti". L’occasione è la coincidenza con la mostra, che si inaugura il 31 marzo, di Werner Bischof, uno dei più importanti autori del XX secolo impegnati nel campo della documentazione sociale fino alla tragica scomparsa nel 1954.

Infine Marco Incerti Zambelli, fino al 2006 preside presso il Liceo scientifico di Castelnovo e ora presso il ITGS BUS Pascal di Reggio Emilia, porterà il suo punto di vista sul tema affrontando l’analisi del concetto di cinema morale attraverso le scene di quattro opere d’autore: Dies irae di Dreyer, Quarto potere di Orson Welles, Full metal jacket di Kubrick e Dogville di Lars von Trier.

Tutti gli incontri, che si terranno presso la sala "P. Poli" del Centro culturale polivalente, via Roma, 4, Castelnovo ne’ Monti, avranno inizio alle ore 21. L’ingresso è gratuito.