La notizia è passata inosservata ai più. Eppure nella posta ai lettori di Libero, una coppia ha pubblicamente dichiarato tutto il suo amore. Reggiano lui, romano lui: hanno deciso di svelare i loro nomi (omettiamo per privacy) e dichiarato di voler essere la prima coppia ‘Dico’ riconosciuta con matrimonio. “Occorre capire che ci si può anche amare dell’anima di una persona e non solo del corpo (…)”, si legge in un passaggio della missiva. E più avanti: “Ci sposeremo civilmente a giorni appena il Parlamento avrà varato la legge sui Dico. Lo vorremmo fare a Casina, terra di origine di uno di noi e terra di Matilde, gran contessa d’Italia, ma anche gran amante coi suoi quatto mariti”.
“Moralmente è un’unione che non riconosco, è un andare contro le leggi naturali e prima ancora contro quelle di Chi ci ha creato. Vorrei che oggi si parlasse di più di famiglia – taglia corto Carlo Fornili, che potrebbe essere il primo sindaco d’Italia a unire in coppia un Dico – Ma civilmente so bene che ho dei doveri cui non posso venire meno”. Celebrerà il rito civile? “Salute permettendo”, dice il sindaco di Casina, che, per la prima volta, non appare di buon umore e riaggancia, concludendo piuttosto seccamente la comunicazione.
“Vedremo”, è l’unico commento che filtra da un alto prelato ritirato a vita privata. Nel resto del Municipio si ha però la percezione di qualche frizione. Mentre da un lato parrebbe quasi scontata la venuta del ministro Bindi, dall’altro c’è chi ipotizza anche di andare oltre: “Anche se potessero sussistere le condizioni per convincere la coppia a non sposarsi qui – spiega un amministratore di altra corrente – occorre però valutare la risonanza che questo evento potrebbe avere per il nostro Comune.
Una tre giorni di tutto esaurito e prime pagine sui media di mezza Europa. E per di più a costo zero se si considera quanto risultò onerosa l’operazione per portare qui l'attore inglese Christopher Lee. Anzi, si potrebbe valutare anche di rintracciare da subito la coppia per agevolare l’atto”. A costo di esaudirne ogni desiderio, comprese le lenzuola di raso come avvenne per l’attore? “Suvvia, non scherziamo”.
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