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Castelnovo / Il cammino del genitore

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“Genitori in cammino” è il titolo scelto per un ciclo di sei incontri serali rivolti a tutte le famiglie del territorio che hanno voglia di incontrarsi per riflettere su tematiche educative. Il percorso nasce da un momento di riflessione che ha accomunato vari soggetti del territorio, le scuole - Direzione didattica e Istituto comprensivo - il comitato di genitori Agire (associazione dei genitori indipendenti reggiani), il Servizio Sociale Unificato (Area socio-educativa - progetto Centri per le Famiglie), il Comune di Castelnovo, in rappresentanza della comunità locale.

E’ un’occasione per confrontarsi e aprire un dialogo su alcuni argomenti che in vario modo caratterizzano la società attuale: il ruolo del padre, il bullismo, i rapporti di vicinato, le relazioni affettive, il dialogo inter - religioso, l'uso consapevole delle nuove tecnologie come i cellulari e internet. La prima serata in calendario è programmata per lunedì 19 marzo. In occasione della festa del papà, Laura Artioli (Responsabile del Centro di Prevenzione Sociale - CPS) interverrà sul tema "Essere padri oggi: un controverso ruolo educativo".

L’iniziativa è stata presentata ieri mattina in Municipio a Castelnovo ne' Monti, alla presenza del primo cittadino Gian Luca Marconi, dell’assessore alla scuola Giuliano Maioli, di diversi dirigenti scolastici e genitori in rappresentanza di Agire.

“Abbiamo affrontato – ha spiegato Marconi - un importante percorso insieme a tutti i soggetti del territorio che lavorano a contatto con i giovani, in un momento difficile per la nostra comunità in cui operare su questi temi è stato molto delicato. Abbiamo promosso incontri con le forze dell’ordine, le scuola, l’Ausl, le associazioni sportive e di volontariato, gli stessi studenti. Il progetto che presentiamo oggi è il primo passo di una serie di iniziative”.

Ha aggiunto Maioli: “Credo che in questo caso sia importante sottolineare l’importanza di una 'rete' di soggetti che si sono messi insieme per riflettere e decidere le azioni da intraprendere”. Hanno sottolineato il pieno appoggio alla iniziativa il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Castelnovo Claudio Becchetti e la professoressa Monica Giovanelli: “I temi su cui promuovere gli incontri – hanno spiegato - sono nati dalle esigenze espresse dai genitori e dagli insegnanti e dalle loro preoccupazioni: bullismo, nuove tecnologie ed altri. L’obiettivo è quello di crescere insieme, scuole e famiglie, senza contrasti tra diversi stili educativi. Gli incontri sono rivolti alle famiglie ed agli insegnanti, ma anche a chi nella comunità in generale ha ruoli educativi”.

Il dirigente scolastico Sergio Tamagnini della Direzione didattica di Castelnovo ha aggiunto: “Abbiamo deciso di sostenere questa azione perché su molti temi stavamo già lavorando data la loro importanza: l’integrazione, l’affettività dei bambini. Credo che questi incontri possano essere anche un modo per aprire un dialogo su un patto di corresponsabilità tra scuola e genitori, che è indicato come prioritario anche nelle ultime direttive ministeriali”.

E’ poi intervenuto Federico Tamburini di Agire: “La nostra associazione è nata da pochi mesi ma ha subito avvertito un forte bisogno di aggregazione espresso dai genitori. Quella di un patto sociale di corresponsabilità è una idea che condivido, e per noi questo ciclo di incontri è il modo di dare un messaggio concreto che ci stiamo muovendo. Per noi tra l’altro che le scuole siano un soggetto prioritario di questo percorso è di una importanza fondamentale, perché dopo un lavoro cominciato sotto la spinta di eventi che ci hanno colpito ora è importante proseguire per far sì che quella spinta non si esaurisca”.

Chiara Torlai, responsabile del settore scuola del Comune, ha spiegato che “è stato scelto il tema del ruolo del padre per cominciare, perché la prima serata coincide con la festa del papà, ma i temi affrontati saranno molti e tutti di grande importanza”. Ha concluso Marconi: “Ci sono altre iniziative in preparazione rivolte ai giovani, in collaborazione anche con altri soggetti: le associazioni di volontariato, la parrocchia, le associazioni sportive: questo è l’avvio di un 'cartellone' molto ampio che è nato dal lavoro dei mesi scorsi”.