Nei giorni scorsi, in seguito ad una segnalazione dell’assessore all’ambiente del Comune di Carpineti Lorena Meglioli, il personale dell'ente pubblico ha effettuato un sopralluogo sulla grande curva del Vò, una delle principali strade del comune, che collega il capoluogo con la zona di Valestra, Bebbio e di San Vitale.
L’ispezione, compiuta dal tecnico Tonino Braglia e dagli operatori del comune, ha portato alla scoperta di diversi sacchetti della spazzatura contenenti rifiuti solidi urbani, gettati tra il guard-rail e la discesa a fianco della curva. Con ogni probabilità i sacchetti vengono lanciati da un abitante della zona, che ogni giorno transita dalla strada del Vò in automobile e, incurante di ogni senso di civiltà, abbandona nuovi rifiuti tra le piante.
Una situazione simile, segnalata dagli abitanti della zona, è emersa circa un mese fa a poche centinaia di metri di distanza, sulla strada per il monte San Vitale, e i rifiuti sono stati poi raccolti dai dipendenti comunali.
In questo caso le operazioni per rimuovere tutti i sacchetti e bonificare completamente la zona sono già state pianificate e verranno effettuate la settimana prossima sempre dal personale del comune di Carpineti.
Ma l’Amministrazione carpinetana non si accontenta di ripulire la curva del Vò; la sua intenzione è di impedire che simili episodi si ripetano, e per questo si rivolge alla cittadinanza. L’appello è lanciato direttamente dall’assessore Meglioli, che per prima ha segnalato la situazione: "Chiedo a tutti i cittadini carpinetani di segnalare qualsiasi situazione sospetta che possa danneggiare l’ambiente. La loro collaborazione per noi è fondamentale. Chiunque noti qualcosa di strano, qualcuno che inquina il nostro ambiente, lo segnali al comune. In questo caso e in tutto il territorio comunale".
"La settimana prossima il nostro personale provvederà a ripulire la curva del Vò. Chi l’ha inquinata ha compiuto un gesto di grande maleducazione ed inciviltà, di cui dovrebbe vergognarsi. Confidiamo di riuscire ad individuarlo anche grazie alla collaborazione della cittadinanza", aggiunge Meglioli.
"Questi sono gesti che ricadono su tutta la collettività. Il personale che ripulirà il Vò è pagato da tutti i cittadini. E non è giusto: tutti stiamo pagando dipendenti, che avrebbero potuto essere impegnate altrove, a causa della maleducazione di una singola persona".
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Commento: di solito sono i cittadini che, trovando qualche mucchio di robiglia assortita fuori dal loro posto, fanno presente al Comune la necessità di intervento. Stavolta succede il contrario: è l'ente che, notata la cosa, si appella ad un maggior senso civico da parte della popolazione. Lodevole.
