Un giorno ci si è e l'altro no. Questo il subitaneo pensiero che scaturisce dallo sgomento di un "uno-due" che lascia frastornati.
Un filo legava Narciso Corbelli e Massimiliano Magnani: la grande passione sportiva.
Il primo, persona mite e sempre ben disposta quando lo incontravi, era presidente del glorioso Sci Club Bismantova - la più longeva associazione sportiva (e non) del capoluogo montano, attiva dal gennaio 1952 - subentrato da non molto al "monumento" Guglielmo Zanni. Ma in precedenza si era sempre appassionato di calcio, seguendo in particolare i giovani e le formazioni del luogo.
Di Massimiliano... che dire? L'ho incontrato non più di tre giorni fa, davanti ad un'edicola. Parlava della possibilità per la prima squadra del capoluogo montano di fare quest'anno il salto di categoria: "Dovremmo farcela... Ora come ora possiamo solo buttarla via... ". Stamattina, passando nello stesso luogo per acquistare i quotidiani, vedo, allibito, il cartello funebre... Lo sport era la sua vita. Seguiva con passione e competenza le vicende della società locale di calcio. Se per una specie di ritrosia di carattere non ha mai voluto mettersi in prima fila (come allenatore, ad esempio), la sua presenza era tuttavia continua. In sede e in campo.
E' davvero con grande dispiacere che registriamo dunque le ultime, premature, repentine scomparse. Ciao Narciso, ciao Max.