Home Cronaca Enel, anche la minoranza in Comunità montana chiede chiarimenti

Enel, anche la minoranza in Comunità montana chiede chiarimenti

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"Stando alle odierne notizie di stampa, e segnatamente alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Castelnovo ne’ Monti, sembra che gli amministratori del capoluogo montano fossero già da tempo a conoscenza del fatto che è in corso una riorganizzazione interna di Enel; riorganizzazione che avrebbe in programma di rivedere le sedi in base ai bacini di utenza”.

Così attacca una nota di alcuni consiglieri di opposizione in Comunità montana (Friggeri, Bolognesi, Morani , Bigoi e Moncignoli), in riferimento alla questione del ventilato ridimensionamento della sede Enel del capoluogo montano.

“A fronte di quanto sopra – dicono – viene innanzitutto da pensare che pure la presidenza e la giunta della Comunità Montana fossero, non da ora, a conoscenza del caso in parola; e viene nel contempo da chiedersi perché mai non si sia ritenuto di darne comunicazione al Consiglio comunitario nel corso delle ultime sedute, stante la indubbia valenza dell’argomento”.

I consiglieri, consapevoli che “la tenuta di un territorio ha tra i suoi principali presupposti il mantenimento dei servizi cosiddetti essenziali, cui vanno associati gli importanti riflessi sul piano occupazionale”, si rivolgono alla presidente Montemerli per sapere “se risponda al vero che presso la sede Enel di Castelnovo non è più attivo alcun ufficio con funzioni di sportello, cioè a dire un punto aperto al pubblico cui l’utenza può rivolgersi direttamente (e se, nel caso, non si ritenga opportuno chiedere se non sia possibile riattivare in qualche modo questa forma di servizio per l’utenza)”.