Home Cronaca Una montagna di rifiuti: la raccolta differenziata si fa a scuola

Una montagna di rifiuti: la raccolta differenziata si fa a scuola

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La Provincia, nell'ambito degli obiettivi fissati dal Ppgr, ha dato il proprio contributo ad un progetto destinato alle scuole di Castelnovo ne' Monti e Carpineti,denominato "Differenziamo una montagna di rifiuti", frutto del lavoro comune degli assessorati all'Ambiente dei due Comuni, con la collaborazione del centri di educazione ambientale della zona.
Saranno circa 520 i ragazzi coinvolti nell'iniziativa che si svilupperà nell'arco di tutto il prossimo anno scolastico.
I dettagli sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Alfredo Gennari (assessore all'Ambiente della Provincia); Lorena Meglioli (assessore all'Ambiente del Comune di Carpineti); Filomena Mola (assessore all'Ambiente del Comune di Castelnovo Monti); Arturo Bertoldi (relazioni esterne di Enìa); Angela Reverberi (Centro di educazione ambientale Due Valli di Baiso); Fabio Simonazzi (Centro di educazione ambientale dei territori canossiani della Val d'Enza).
Il progetto ha un costo complessivo che si aggira intorno ai 20 mila euro.
A conclusione del lavoro sono previste una festa ed una mostra su quanto i ragazzi avranno prodotto coinvolgendo così anche i residentidei due comuni.
Le attività che i ragazzi svolgeranno a scuola vanno dall'animazione alle attività di laboratorio, per cui è previsto anche l'intervento di educatori ambientali e tecnici esperti in materia.

Le attività si propongono inoltre di coinvolgere le famiglie degli alunni, soprattutto dei più piccoli, attraverso interviste sugli stili di vita e le abitudini in materia di rifiuti.
Per gli studenti delle scuole medie e superiori si arriveranno invece a toccare argomenti che vanno dagli stili di consumo nella società moderna, fino alle tecniche di recupero dei materiali e le loro possibilità di riutilizzo in settori come quello agricolo.
"Un progetto ambizioso - ha detto l'assessore all'Ambiente della Provincia Alfredo Gennari - e che in un contesto dove il livello di differenziata è fra i più alti in Italia, quasi il 46 per cento, diventa strategico soprattutto per produrre un cambiamento culturale". L'assessore Gennari ha sottolineato infatti che "solo in questo, cioè investendo sull'educazione ambientale, si possono concretizzare i risultati. Ognuno nel suo piccolo cerca di modificare il proprio stile di vita".

L'assessore all'Ambiente del Comune di Castelnovo ne' Monti Nuccia Mola ha ribadito "l'importanza dell'educazione ambientale al fine di formare un consumatore responsabile delle risorse del nostro pianeta. A questo proposito le giovani generazioni sono la chiave per creare nuovi automatismi".

Lorena Meglioli, assessore all'Ambiente del Comune di Carpineti ha poi spiegato che "per quanto riguarda Carpineti si sta puntando molto sul turismo e questo significa in primo luogo avere cura dell'ambiente. Per fare ciò occorre fornire ai cittadini le conoscenze e gli strumenti necessari e i bambini sono il punto di forza attraverso cui arrivare al cuore delle famiglie".

Su questo ultimo punto si è soffermato anche Arturo Bertoldi di Enia: "L'efficacia delle iniziative in materia di cultura ambientale raddoppia se, in modo omogeneo sul territorio, si forniscono ai cittadini i servizi in grado di rispondere alle loro sensibilità".