Fuori servizio, insieme ad altri volontari e cittadini, tra cui Maurizia Marchesi, l’operatrice socio-assistenziale 32enne di Carpineti che perì tragicamente durante le operazioni di soccorso, si prestarono con generosità, lanciandosi nel parapiglia dell'incendio riuscendo a portare in salvo alcuni anziani ospiti della struttura "Le Carpinete", che erano rimasti intrappolati nella mansarda dell'albergo, ove purtroppo trovò la morte anche la 68enne invalida Margherita Uriati di Parma.
Era la sera del 22 maggio 2005.
Oggi il generale di corpo d’armata Gianfrancesco Siazzu, comandante generale dell’Arma dei carabinieri, ha premiato per quell'opera il comandante della stazione di Carpineti, Raffaele Mancino, ed il vicecomandante Fabrizio Magri, concedendo loro un encomio solenne compendiato dalla seguente motivazione:
"Liberi dal servizio, con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, unitamente ad altri cittadini, non esitavano a raggiungere il terzo piano di una struttura alberghiera dove si era sviluppato un violento incendio, riuscendo, nonostante le esalazioni tossiche ed il denso fumo, a trarre in salvo degli anziani ed a trasportare all’esterno i corpi oramai privi di vita di altre due persone. Chiaro esempio di elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere”.
Questa mattina, per le ore 12, è fissata una cerimonia in cui il comandante della regione carabinieri Emilia-Romagna generale Gianfranco Massaro, alla presenza di altri colleghi in servizio e del comandante provinciale Gianluca Bersella, incontrerà i due marescialli, consegnando loro l’encomio solenne concesso dal comandante generale dell’Arma dei carabinieri.