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Il sole di Vanicelli

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Gianluca Vanicelli poeta. Eh, sì, è proprio lui. L’autore de “Un brindisi al cielo”. Il Vanicelli delicato che magari non ti aspetti. Dopo l’uscita in libreria nel 2005, è ritornato ad applicarsi sulle parole ed ha stampato in casa, in poche copie destinate agli amici, una piccola raccolta di versi che ha intitolato “Un raggio di sole”, dedicato alle nipoti.

Sono venticinque le composizioni, che si posano soprattutto sul suo mondo degli affetti. Ne troviamo diverse che già nel titolo lo indicano con chiarezza. “Un grazie a Galliano”; “Una favola per Greta”; “Amore di sorella”; “Alfeo”; “Il nonno e la morte”; “Il compleanno di Emma”.

Consapevolezza del fuggevole modo di vivere nostro, di una generazione vissuta nel benessere, in “Ipocrisia occidentale”. E' la poesia di apertura. Spese superflue in bere e mangiare, gatti grassi, commozione per il bambino denutrito, ma c’è la festa, non puoi far niente, il cane si offende: cambi canale tv.

Vediamo l’omaggio ad un personaggio che ci ha recentemente lasciato: Muzio Marazzi, storico giornalaio castelnovese: “Il suo resto un sorriso, / lui commerciava fogli scritti da altre mani, / le corsie più infelici, / lo aspettavan col sole, / un bicchiere corretto, / per imitar l’usignolo, / e adesso da lassù, / pioveranno parole, / che nessuno ha mai letto, / ma riusciranno a stupire, / solo chi come lui ha regalato quel sole”.

Riecheggia, nella scrittura, il tema della scrittura: è una specie di gioco, in cui Vanicelli si immerge a pesce. C’è il ricordo di Lorenzo T.; non manca un’utopica “Vorrei”.

Ed infine. La maggior parte di noi conosce probabilmente un Gianluca sorridente. Ma la composizione che dà il titolo alla raccolta avverte che “non c’è mai il sole dentro di me, / il mio sorriso non ti deve ingannare”. Quel raggio di sole nient’altro è che proprio il momento dello scrivere (e a questo proposito vedi l’ulteriore “Una lacrima per scrivere”). Ma dopo pochi attimi d’indugio si guarda subito avanti. “Mi sveglio con un foglio stropicciato nel letto, / un altro giorno comincia e non tornerei indietro”.

Il volumetto si può reperire presso la biblioteca comunale di Castelnovo ne’ Monti.