Nel corso dell’incontro con Marco Scarpati, l’altra sera, nella sala consiliare a Castelnovo ne’ Monti, si è toccato in un passaggio della testimonianza anche un delicato aspetto che ci riporta a casi ben più vicini a noi rispetto al mercato sessuale dei minori florido soprattutto nella penisola del sud-est dell’Asia.
Ha detto l’avvocato: “Sta venendo fuori la moda di filmare coi telefonini il primo contatto fisico tra fidanzatini. Ma la precarietà del rapporto è tante volte nei fatti: la giovane età, la voglia di esperienze, le prime cotte. E così magari capita che, proprio perché tratto quasi fisiologico del ‘tempo delle mele’, il rapporto si spezzi in breve tempo. E allora, queste riprese che fine fanno? Spesso finiscono in internet. Esistono purtroppo siti specializzati nel settore”.
Il fenomeno è piuttosto inquietante e – inutile: la mente vi si posa – assume un aspetto ancor più sinistro alla luce della tragedia che scuote da mesi il nostro Appennino; e che proprio in questi giorni torna alla ribalta sulle prime pagine dei quotidiani locali con la conclusione delle indagini da parte del magistrato.
Certe tenerezze è bello che rimangano custodite nella memoria. E registrate solo in quella. Potranno accompagnarci romanticamente tutta una vita, colmandoci di dolcezza in tanti momenti in cui riandremo col pensiero al famoso “primo amore”. Non priviamoci anche dei sogni!