Leggiamo sugli organi d’informazione degli incontri fatti e programmati tra le giunte di Castelnovo ne’ Monti e Fivizzano; “l’occasione di questi scambi è data principalmente dalla comune presenza dei due importanti paesi nel Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano”.
Apprendiamo queste cose dagli organi di informazione, mentre constatiamo con irritazione l’immobilismo del Comune di Villa Minozzo, che dovrebbe essere il più interessato, in quanto è quello che presta il maggior territorio. Mentre Busana e Ligonchio continuano a chiedere la sede, Villa Minozzo vi ha rinunciato per “onestà e correttezza” nei confronti degli altri comuni e perché più interessata ad altre iniziative e strutture (ci spiegheranno poi quali); quando si dovevano sostenere candidati locali, le giunte Magnani prima e Fiocchi poi hanno preferito per meri interessi di botteghe (oscure) sostenere il candidato Giovanelli.
E dire che l’attuale giunta, composta da un sindaco, un vice, quattro assessori e tre consiglieri delegati, avendo anche a disposizione quattro dirigenti comunali, avrebbe anche l’organico per prendere iniziative. Cosa aspettano? Di certo non la manna, poiché non mi sembrano interessati neppure a far la fatica di chinarsi per raccoglierla.
(Massimiliano Coloretti, capogruppo gruppo consiliare "Insieme per Villaminozzo")