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Il Presidente del Parco convoca gli enti locali per eleggere parte del Direttivo

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L’assemblea della Comunità del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano è stata convocata per il giorno 23 febbraio p.v. alle ore 15,00 a Palazzo Allende di Reggio Emilia.

All’ordine del giorno due punti molto importanti in questa fase di avvio della gestione ordinaria dell’ente:
1. l’elezione di 5 membri del Consiglio Direttivo spettanti alla Comunità del Parco;
2. il parere “obbligatorio” della Comunità del Parco sul bilancio 2007.

La convocazione è firmata dal Presidente del Parco Fausto Giovanelli ai sensi dell Statuto vigente. All’assemblea è annunciata la partecipazione del Direttore Generale delle Aree Protette Dott. Cosentino, già commissario del Parco.

Il sen. Fausto Giovanelli ha dichiarato: “Ho sentito i presidenti delle province di Lucca e Reggio Emilia, che hanno svolto finora le funzioni di Presidente e Vice Presidente della Comunità del Parco, e ho convenuto con loro sulla convocazione. E’ giunto il momento di dare al Parco gli organismi ordinari e dunque, in attesa delle 7 nomine ministeriali, è opportuno che regioni ed enti locali definiscano la loro rappresentanza. Tocca ai 14 sindaci, agli 8 presidenti di comunità montane e province e alle 2 regioni trovare un’intesa per rappresentare adeguatamente territori e istituzioni locali, in una logica di cooperazione istituzionale.

La cooperazione istituzionale è uno dei dna fondativi del Parco dell’Appennino, nato per volontà congiunta di Parlamento ed enti locali. Tale natura si è confermata in queste settimane nelle quali ho verificato quanto sia stretto il rapporto del Parco con comuni e comunità montane.
Sono già stati attivati incontri e collaborazioni bilaterali tra Castelnovo ne’ Monti e Fivizzano, tra Frassinoro e Villa Minozzo, tra Ramiseto, Monchio delle Corti e Comano, e anche tra Filattiera e Corniglio. C’è una nuova rete di sinergie che si sta tessendo tra i due versanti dell’Appennino. E’ una novità anche culturale. L’organo collegiale della Comunità ha una parte importantissima.

In assenza del Direttivo il parere della Comunità del Parco sul bilancio è molto più di un parere, è un indirizzo politicamente necessario e 'moralmente' vincolante per fare le scelte e per attuarle. Alla Comunità spetterà presto anche il compito di approvare il Piano di Sviluppo. E dunque il suo agire dovrà essere non solo 'consultivo' e di “controllo”, ma attivo e operativo.

Per il 23 febbraio potrebbero essere approvate o in dirittura d’arrivo anche le nomine ministeriali. In questo caso, in marzo, avremo finalmente tutti gli organi insediati”.