Con grande puntualità, come annunciato in un comunicato del 20 u.s., sono iniziati i lavori su via Roma alla “strettoia di Silvetti”.
Qui, davanti ad un bar, fino a poche settimane fa, esistevano parcheggi liberi per un numero limitato di posti che rendevano rischioso l’incrocio delle auto (per non parlare di mezzi più ingombranti!) stante la ristrettezza della carreggiata.
Tale situazione si protraeva da anni, diversi automobilisti hanno distrutto gli specchietti laterali, molte sono state le proteste, ma non se ne è mai usciti.
Risulta anche che i tecnici comunali e della vigilanza urbana più volte abbiano rifiutato di avallare tale situazione appellandosi alle normative, in quanto le misure per ricavare i parcheggi in quel tratto di strada non erano sufficienti.
Va notato che a poche decine di metri c’è un parcheggio pubblico, in un piazzale, spesso con molti posti disponibili (tranne il lunedì mattina per il mercato).
A seguito dell’ultima riasfaltatura della strada e del rifacimento della segnaletica orizzontale, non sono stati tracciati i parcheggi in quel tratto di strada e molti si erano complimentati con gli amministratori per avere finalmente risolto una situazione assurda.
Ma la fantasia non manca e allora ecco la soluzione che è stata trovata per permettere a poche persone di tornare a parcheggiare proprio davanti al bar, risparmiando la pesante fatica di percorrere 30 metri a piedi: si dimezzi il marciapiede e si avranno a disposizione quelle poche decine di centimetri che servono per risolvere la situazione.
Quanto costi questa operazione non è stato reso noto nel comunicato stampa (mentre si dice quanto costa l’intervento sulle fognature e i marciapiedi del Casino che aspettano da anni di essere realizzati!), per cui non si può fare il conto di quanto costi alle casse comunali un singolo posto macchina di quelli recuperati.
Speriamo che l’amministrazione voglia comunicare anche questo dato. Difficile comunque sostenere che questo possa essere ritenuto un lavoro di massima priorità in tempi difficili per le risorse pubbliche. Speriamo almeno che quei pochi posti macchina recuperati, così preziosi visto l’impegno richiesto per realizzarli, vengano messi a pagamento, come i tanti che ci sono in centro, al fine di recuperare, seppure in piccolissima parte, la spesa e di favorire il ricambio.
(Pietro Ferrari)
LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI GIULIANO MAIOLI
In relazione ai lavori in corso su via Roma, per la precisione nel tratto della “strettoia di Silvetti”, interviene l’assessore ai lavori pubblici Giuliano Maioli in risposta a Pietro Ferrari, che ha pubblicato sul sito Redacon alcune esternazioni critiche sul tema. Afferma Maioli: “Puntualmente, come è normale che sia, arrivano le critiche ad un intervento pubblico che prova a dare risposta ad un problema di viabilità. Capiamo che soluzioni perfette non ne esistono, ma se spendendo poche migliaia di euro (per i lavori nel tratto di via Roma in oggetto ammontano a 4.500) si possono risolvere situazioni di pericolo senza penalizzare eccessivamente un esercizio pubblico e i suoi clienti, ci pare che valga la pena di farlo. E’ vero che la cancellazione tout-court dei parcheggi esistenti può sembrare la soluzione teoricamente migliore, ma l’esperienza di questi mesi ha dimostrato che nella realtà è difficilmente perseguibile nonostante una frequente presenza della Polizia Municipale: il motivo è che le soste in quel punto sono molto brevi e quindi c’è un ricambio di auto che vi si fermano rapidissimo. D’altra parte, se si è davvero convinti che quella fosse una situazione di pericolo, sarebbe logico prendersela con chi ha tracciato i parcheggi allora (e Pietro Ferrari era tra questi) e non con chi oggi prova a trovare una soluzione”.
Un commento di Pietro Ferrari
Prendo atto della sollecita risposta dell'assessore ed anche del "veleno" che ha voluto mettere in coda. Mi risulta che il parcheggio, più o meno tollerato, in quel tratto fosse ampiamente praticato anche prima della mia esperienza nella giunta Silvetti come assessore "al bilancio e al personale" e chi c'era sa delle discussioni su questo tema con l'allora sindaco.
Pensavo, a distanza di un decennio, che i tempi fossero cambiati, ma evidentemente così non è!
Constato che ogni posto macchina viene a costare mediamente tra i 700 e i 900 euro; speriamo almeno che la soluzione funzioni!
Pietro Ferrari
D’accordo
Come non condividere, fino all’ultima virgola, questo commento estremamente puntuale se si abita a Castelnovo? Bravo Pietro.
Sarebbe veramente interessante leggere una eventuale replica del Comune, cosi forse potremo anche affermare senza ombra di dubbio: bravo Comune!
E in ogni caso sarà un esempio di buona informazione (brava Redacon… ).
(Commento firmato)
In verità…
E’ vero che per un certo periodo non ci sono state le righe dei parcheggi nel tratto in oggetto, ma sfido chiunque a dire che non c’erano macchine parcheggiate davanti al bar…
(Commento firmato)
Vigili urbani
Forse si potevano attivare i vigili urbani, se esisteva una situazione di pericolo.
(Pietro Ferrari)
Eccepisco
“Ma l’esperienza di questi mesi ha dimostrato che nella realtà è difficilmente perseguibile nonostante una frequente presenza della Polizia Municipale: il motivo è che le soste in quel punto sono molto brevi e quindi c’è un ricambio di auto che vi si fermano rapidissimo”.
L’eperienza degli ultimi 15 anni può dimostrare (basta aprire gli occhietti)che le auto parcheggiate in determinate fasce orarie sono sempre le stesse quasi tutti i giorni. Chi si ferma per breve tempo è solamente chi entra per comprare le sigarette, ma seduti al tavolo a giocare a carte o quelli seduti fuori sul marciapiede sono sempre i soliti, tanto che ormai c’è l’impronta a terra.
Non mi risulta che abbiano preso molte multe per divieto di sosta anche quando lasciano l’auto quasi in mezzo alla strada, e lo dimostra il fatto che ancora oggi le auto sono sempre posteggiate davanti al bar.
(Matteo Bernardi)
Inutilità……..
Basta passare davanti a “Silvetti” per rendersi conto dell’inutilità dell’intervento e di quanti soldi sono stati buttati per questa operazione.
Tra l’altro una persona in carrozzina non ci passa o ci passa appena rischiando di cadere in strada.
Complimenti………….continuate così!
(Commento firmato)