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Bollettino meteorologico

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SITUAZIONE

Come anticipato nell’emissione di ieri, domani, venerdì, assisteremo all’ennesima esplosione di una primavera precoce a causa di miti correnti occidentali all’interno delle quali si sovrapporranno altre di matrice favonica nord-alpina. Con tale situazione avremo un sensibile aumento della temperatura, particolarmente nei valori massimi e nelle aree soggette a riscaldamenti da foehn. Il vento, sarà il vero protagonista delle prossime 24-30 ore con forti raffiche che potranno risultare tempestose sui crinali e zone pedemontane. Sabato e domenica si attenuano le correnti permanendo un clima mite anche se con valori in diminuzione e aumenteranno le nubi specialmente nella giornata festiva partendo dal crinale e dai comparti occidentali. Sarà, comunque, da lunedì che dovrebbe verificarsi la vera svolta meteorologica con l’arrivo di una prolungata fase di maltempo garante di precipitazioni anche abbondanti e del probabile arrivo della neve, la prima della stagione, anche a quote basse. Il tutto avverrà con una certa gradualità.

TEMPO PREVISTO

Venerdì 19-01-2007

Stanotte giovedì e domani mattina molto vento ovunque con forti raffiche in Appennino, pedemonte e collina, in propagazione anche al settore padano ove tenderanno a scomparire nebbie e smog. Cielo parzialmente nuvoloso con nubi addensate al confine con la Toscana nelle prime ore, ma la tendenza è verso un graduale e definitivo rasserenamento. Nel pomeriggio e serata limpido e soleggiato con notte luminosa e ottime condizioni di visibilità ovunque. Temperature in FORTE AUMENTO con valori massimi decisamente primaverili in tutta la regione. Le massime potranno raggiungere i 20/21°C nelle conche vallive pedemontane e collinari soggette a riscaldamento da foehn, incrementato dalla forte radiazione solare. Minime in ulteriore aumento e di molti gradi sopra lo zero. Attenzione al forte vento che potrebbe disturbare la circolazione nei percorsi stradali di montagna, all’uscita dalle gallerie e sui viadotti. Raffiche tempestose irruente lungo l’altimetrica, in propagazione improvvisa al pedemonte. Non si escludono colpi di vento prossimi ai 100/110 km/h in alto crinale e valli sottostanti tale comprensorio.

Stato della libera atmosfera – Quota dello zero termico: in rapida salita a 3800- 4000!!! m.

Temperatura prevista a 800 m: min. 5°C max. 19°C

Temperatura prevista a 1200 m: min. 4°C max. 17°C

Venti al suolo: forti sud-occidentali tendenti a ruotare a ovest/nord-ovest; molto forti in Appennino.

Sabato 20-01-2007

Cielo sereno e limpido al mattino con aria godereccia per i residui effetti del foehn alpino. In giornata possibile transito di qualche modesto addensamento in intensificazione nella sera lungo il comparto di altimetrica di crinale. Clima mite nel pomeriggio con massime gradevoli dal crinale alla padana; tuttavia i valori saranno leggermente inferiori al giorno precedente. Ottime le condizioni di visibilità con possibilità di scorgere il baluardo alpino dalle vette di crinale o semplicemente innalzandosi sui colli canusini, parmensi e piacentini – cesenate. Nella sera torna ad aumentare la foschia e la nebbia in pianura specialmente nei settori di centro-est dal Reggiano verso Modenese, Bolognese, Ferrarese.

Stato della libera atmosfera – Quota dello zero termico: prossimo ai 3700m.

Temperatura prevista a 800 m: min. 3°C max. 17°C.

Temperatura prevista a 1200 m: min. 2°C max. 15°C.

Venti al suolo: moderati mediamente occidentali in attenuazione; nuova predisposizione a sud-ovest in serata lungo la dorsale Appenninica.

Domenica 21-01-2007(TENDENZA)

Tempo abbastanza soleggiato con nebbie e dense foschie in pianura e lungo tutto il catino del Po. Nubi basse orleranno cime e valichi di confine con la Toscana mentre si attiva una vivace ventilazione di libeccio partendo dal crinale occidentale. Nella sera possibili piovaschi da vento in Val Taro, Trebbia, Laghi del Parmense e Cerretano. Un po’ di vento in arrivo dal pomeriggio sul pedemonte con nubi che transitano distaccandosi dalla dorsale montana. Temperature in diminuzione, più avvertibile in quota.

Redazione Meteo ne' Monti