Non molta fantasia nel titolo, ma precisa indicazione della provenienza, quantomeno. Ora, oltre che un'area geografica, "Il crinale" è anche la testata di un foglio informativo che riporta notizie degli enti locali che compongono l'Unione dei comuni dell'Appennino reggiano, vale a dire Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto.
"Con la prima pubblicazione del notiziario prende l'avvio un'avventura resa possibile dalla collaborazione della Comunità Montana, dell'Università di Modena e Reggio e delle giunte dei comuni interessati (quelli appena citati - ndr)". Così l'incipit del fondo del numero zero in distribuzione gratuita in questi giorni.
Motivo per cui è stata decisa questa nuova pubblicazione? Così annota Alessandro Govi, presidente del consorzio comunale montanaro nonchè sindaco di Busana, sempre nell'editoriale: "La nostra sfida è quella di fornire ai lettori ed alle famiglie uno strumento che consenta di rendere partecipi i cittadini dell'attività amministrativa dei comuni e dell'Unione stessa. Vorremmo che 'Il crinale' divenisse un luogo aperto di confronto e di dibattito sulle idee migliori che nascono e caratterizzano il nostro territorio".
Nel sommario in prima pagina vengono annunciati un'intervista al neopresidente del Parco nazionale Fausto Giovanelli (che presenta l'ente di cui è ora alla guida e dei primi progetti che lo riguardano); a Franco Correggi (che si diffonde nel parlare della pubblica assistenza di Busana); e un panorama sulla principale stazione invernale del nostro crinale, cioè Cerreto Laghi.
All'interno, poi, si trovano varie altre corrispondenze, di carattere diverso, con pagine dedicate ai comuni interessati. Si parla della storia dei Vallisneri e della tradizione della lavorazione del sughero a Busana. Della cava di Rivarossa a Collagna. Di sci e natura, di allevamento di Chianina e del nuovo ostello di Casalino per quanto riguarda Ligonchio. Della corte dei Cavalieri e della "svolta" per Gazzolo a Ramiseto.
Una pagina è dedicata al lupo. Non mancano poi articoli di utilità pratica, come quello che mette in guardia dalle bollette telefoniche "pazze".