Home Cronaca Presentato in Provincia l’annuario scolastico 2006/2007

Presentato in Provincia l’annuario scolastico 2006/2007

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E' stato presentato questa mattina l'ultimo numero dell'annuario della scuola reggiana, l'importante pubblicazione curata dal professor Luciano Bonacini per la Provincia e il Centro Servizi amministrativi (ex Provveditorato agli studi) che contiene tutti i dati e le statistiche delle scuole reggiane di ogni ordine e grado.

Considerando tutte le scuole dai nidi alle superiori, ed escludendo solo l'università, la popolazione scolastica reggiana è salita a 74.250 unità, divise in ben 523 strutture, "numeri che confermano come i servizi educativi rappresentino certamente il primo contatto diretto tra le istituzioni e i cittadini, nonché uno dei più importanti luoghi di coesione", ha sottolineato l'assessore provinciale all'Istruzione Gianluca Chierici.

"E' evidente che, per una realtà così consistente e variegata, l'importante è che ogni singola componente si senta parte integrante di un unico sistema scolastico - ha aggiunto - Autonomia e specificità dei diversi soggetti, pubblici e privati che siano, sono certamente fondamentali, ma tutti devono comunque contribuire ad un unico progetto complessivo ed educativo, ad un sistema integrato dell'istruzione dal quale nessuno devi sentirsi sganciato.

La grande sfida che ci attende è proprio quella di riuscire a mantenere in rete tutte queste centrali educative per far sì che condividano progetti ed obiettivi, anche perché il ragionare e l'agire pensando ad uno sviluppo complessivo dell'intero sistema aiuta a risolvere gli inevitabili problemi che la scuola si trova oggi ad affrontare".

Tra i principali dati presentati e oggetto di riflessione nel corso di una conferenza stampa alla quale partecipato lo stesso Luciano Bonacini ed il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale (ex Provveditorato agli Studi) Vincenzo Aiello, il continuo, forte incremento degli alunni delle elementari: dopo la flessione degli anni ottanta, quando si scese da 26.000 a 16.000, negli ultimi dieci anni si è tornati a crescere in maniera costante risalendo fino agli attuali 23.372 iscritti.

Stazionario invece il dato della popolazione scolastica alle medie inferiori, mentre il forte trend di crescita delle superiori (tremila iscritti in più dal 1999 agli attuali 17.493) ha comportato anche una serie di significativi interventi sul fronte dell'edilizia scolastica. Per quanto riguarda infine gli stranieri, saliti a 9.111, sono pari al 12,7% della popolazione scolastica, con una punta del 19% nelle scuole dell'infanzia statali.

A Luzzara esattamente uno studente su tre è di origini straniere, mentre in montagna e nel comprensorio ceramico si registrano le percentuali più basse, e Marocco (1.964 iscritti), Albania (1.108), India (871), Cina (684) e Pakistan (556) sono i principali paesi di provenienza.

"Si tratta di una presenza certamente significativa - hanno sottolineato l'assessore Chierici e il professor Bonacini - anche se nella maggior parte dei casi si tratta di bambini e ragazzi nati e cresciuti qui e dunque il fenomeno, grazie anche ai vari progetti attuati a livello locale, non presenta la criticità degli anni passati, visto l'attenuarsi dei problemi linguistici che caratterizzavano la prima ondata migratoria".

In occasione della presentazione dell'annuario - "questa importante fotografia dell'esistente che la Provincia ha il merito di realizzare ormai da dodici anni" - il dirigente del Csa Vicenzo Aiello ha infine ricordato che si sono aperte le iscrizioni per l'anno scolastico 2007-08 che si concluderanno il prossimo 27 gennaio.

L'annuario della acuola reggiana in sintesi

La pubblicazione, che si apre con un commento di Gianluca Chierici e Vincenzo Aiello, è il frutto di una consolidata collaborazione tra Provincia e Ufficio scolastico provinciale ed offre anche quest'anno un esauriente quadro informativo della realtà scolastica reggiana in una fase di costante evoluzione. I dati raccolti dal prof. Luciano Bonacini, curatore dell’annuario, registrano infatti una crescita complessiva della popolazione scolastica di 1.916 alunni (53.633 contro i 51.717 dell’anno scolastico 2005/06).

L'aumento è del 4,7% nella scuola primaria dove si registra la crescita per il dodicesimo anno consecutivo, del 0,15% nelle scuole secondarie di I grado e del 5,2% nelle scuole secondarie di II grado, confermando in entrambi i casi la inversione di tendenza che si registra ormai da anni, dopo un lungo periodo di saldo negativo.

Inoltre, la sezione dell'annuario dedicata alla scuola dell'infanzia evidenzia che un numero crescente di bambini della nostra provincia (ben 13.871) possono usufruire di tale servizio al quale concorrono sia scuole pubbliche (statali o comunali) che quelle private: 3.776 (pari al 27,2%) frequentano le scuole dell'infanzia statali, 3.790 (pari al 27,3%) le scuole comunali dell'infanzia e 6.305 (pari al 45,5%) le scuole dell'infanzia autonome in gran parte aderenti alla federazione Italiana Scuole materne (FISM).

Per quanto riguarda la scuola secondaria di II grado i dati evidenziano una controtendenza rispetto all'anno scolastico 2005/06, in cui si riscontrava una leggera crescita degli iscritti all'area umanistica-liceale a scapito di quella tecnica: infatti, gli alunni frequentanti le prime classi delle scuole rientranti nell'area umanistica-liceale sono il 28,7% contro il 32,1% dell'anno passato, quelli dell'area tecnica sono il 39,1% contro il 35,2% dell'anno passato. Infine, gli iscritti alle prime classi delle aree professionale ed artistica rimangono sostanzialmente stabili: sono rispettivamente il 29,1% e il 3%.

Dalle pagine dell’annuario emergono chiaramente anche diversi aspetti peculiari del sistema scolastico reggiano. Tra questi, vi è certamente il forte aumento delle iscrizioni degli studenti stranieri in ogni ordine e grado di scuola, con un’ulteriore crescita delle aree geografiche di provenienza ed una presenza diffusa sul territorio: sono 7.903 gli alunni iscritti nella scuola statale (infanzia, primaria, secondaria di I e II grado) di origine straniera a cui vanno aggiunti gli studenti delle scuole non statali per un totale di 9.111 alunni. Questi numeri collocano Reggio Emilia tra le province dell'Emilia-Romagna con la maggiore presenza percentuale di alunni stranieri sul totale della popolazione studentesca, arrivando al 12,7%.

Anche la presenza dei disabili nelle scuole statali reggiane (infanzia, primaria, secondaria di I e II grado) si conferma rilevante (pari a 1.460 alunni) ed anche in questo caso a Reggio Emilia la percentuale risulta più alta della media regionale con un differenziale in ogni ordine di scuola.

Un vasto capitolo della pubblicazione è inoltre dedicato ad un significativo programma di attività realizzato dalla Provincia, d’intesa tra gli istituti scolastici e gli enti di formazione professionale, per prevenire l’abbandono e l’insuccesso e, contemporaneamente, supportare le scelte degli studenti per il proseguimento degli studi nella scuola o negli altri canali formativi (della nuova formazione professionale di base o dell’apprendistato) previsti dai provvedimenti relativi all'obbligo formativo fino a 18 anni.

In particolare, gli oltre 9.000 ragazzi coinvolti nelle attività di orientamento svolte da Polaris, dalle scuole secondarie di I grado a quelle di II grado, compresi gli stage estivi e i quasi 400 giovani coinvolti in altre attività integrate con la formazione professionale sono indicatori significativi degli investimenti aggiuntivi sulla formazione dei giovani realizzati in provincia.

I NUMERI DEL DISTRETTO DELLA MONTAGNA

Nel distretto di Castelnovo ne' Monti (che, rispetto alla Comunità Montana NON COMPRENDE i comuni di Baiso, Viano e Canossa) gli studenti delle scuole sono:

primarie 1326
secondarie 1^gr. 839
secondarie 2^gr. 1205 TOT. 3370 pari al 6,06%.