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I presepi dell’Est con le badanti nella Pieve di S. Vincenzo di Ramiseto

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Nel giorno della Epifania a Pieve S. Vincenzo, nella chiesa in stile romanico voluta dalle domestiche di tutta Italia come loro Santuario nazionale, avrà luogo un evento molto originale che si inserisce nella serie di iniziative collegate alla Via dei Presepi.

Una decina di badanti dell’est che lavorano, come tante altre, sul nostro appennino, consentendo a tanti anziani di continuare a vivere nelle proprie case, saranno presenti alla S.Messa delle 11,30 e a seguire presenteranno piccoli presepi allestiti come nella tradizione dei lo5ro paesi: il presepe di corda da Praga e quello di pasta di pane dalla Polonia, quello delle matrioske dalla Moldavia e quello in alluminio e legno da Cracovia, presepi in ceramica da Praga e dalla Ungheria, i presepi di carta diffusi in molte realtà, ma anche un nostro tradizionale presepe con grandi statuine in terracotta.

Queste creazioni verranno illustrate da alcune badanti dell’est, che si sono rese disponibili, che avranno l’occasione di visitare la Pieve di San Vincenzo che risorse, in forme romaniche che vorrebbero richiamare quelle della originale chiesa matildica distrutta dal terremoto del 1920, negli anni dell’immediato secondo dopoguerra, grazie ai contributi di migliaia di domestiche (le badanti di allora), che intesero costruire qui il loro Santuario nazionale.

Del resto quante furono le ragazze e le donne del nostro appennino che presero la strada delle grandi città (Genova, Milano, ecc.) per “andare a servizio” o per fare da balie!

Fino ad una decina di anni fa le domestiche si riunivano qui, una volta all’anno, nella Pieve di San Vincenzo, per pregare e rendere omaggio , in questo luogo, alle colleghe di tutta Italia.

Nel giorno della Epifania saranno le “badanti”, nuove domestiche, a partecipare alla Messa, a spiegare la loro tradizione del presepe a chi vorrà essere presente, per poi riunirsi a tavola per festeggiare l’avvenimento e gustrasi anche uno splendido torrone preparato come solo loro sanno fare dalle “rezdore” di Gatta.

Il tutto verrà immortalato da una troupe di Geo&Geo, la nota trasmissione pomeridiana di RaiTre, che sta già lavorando, in questi giorni, per un documentario sulle nostre tradizioni.