Si chiama "Un inverno da vivere. Bianche emozioni in Appennino Reggiano" la prima campagna di promo-commercializzazione sinergica e coordinata delle cinque stazioni sciistiche operanti nella nostra provincia.
Il progetto - ideato e gestito da Loredana Notari per conto del Club di prodotto "Il Gigante del Parco" - è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa in Provincia alla quale hanno partecipato Pierluigi Saccardi, vice presidente Provincia di Reggio Emilia; Alessandro Zampolini, presidente dell'Azienda Turistica Montana di Cerreto Laghi; Alberto Castellini, presidente dell'Alto Crinale Srl di Febbio; Antonio Cilloni della società di gestione di Ospitaletto di Ligonchio e Sergio Fiorini del Consorzio Valorizzazione Civago/Appenninia di Villa Minozzo (assente, per altri impegni, Claudio Malpeli della Società Impianti Turistici Ventasso Laghi Ramiseto).
"E' un giorno che non è probabilmente esagerato definire storico perché per la prima volta tutte le cinque stazioni sciistiche reggiane, vincendo storici campanilismi vissuti in passato, si presentano unite, come un vero e proprio sistema, riconoscendo il valore del prodotto turistico sul quale puntare tutti insieme partendo dalla neve, naturalmente, ma anche durante tutto l'anno", ha esordito il vicepresidente della Provincia, Pierluigi Saccardi. Aggiungendo come tale obiettivo, "che francamente non pensavo, due anni fa quando avviammo i primi contatti, che si sarebbe potuto raggiungere in tempi così brevi, si inserisce in un più ampio processo di riassetto delle stazioni sciistiche promosso dalla Provincia, insieme a Comunità montana, Comuni e la stessa Regione". "Un processo - ha proseguito Saccardi - che ha puntato molto anche sulla privatizzazione, intesa come coinvolgimento dei privati nella gestione degli impianti e nel fare sistema, che non significa però che il pubblico si sottrarrà alle proprie responsabilità".
La prima campagna di promo-commercializzazione che impegnerà tutte le stazioni sciistiche reggiane è stata ideata e gestita da Loredana Notari per conto del Club di prodotto "Il Gigante del Parco", che da tempo sta lavorando a favore dell'allungamento della stagione turistica, della diversificazione e innovazione del prodotto (ad esempio realizzando i primi baby snow park in alcune stazioni sciistiche reggiane e il noleggio di mountain bike in punti strategici dell’Appennino) e della qualificazione, puntando su natura, neve, sport, attività ed enogastronomia.
"L'obiettivo comune è quello di pensare ad un “prodotto” turistico nel senso di un insieme di elementi - il patrimonio ambientale, i servizi turistici (ricettività, ristorazione, trasporti, attività professionali), l’organizzazione di eventi, il buon rapporto qualità-prezzo e per finire, ma non per ultimo, la qualità dei servizi di supporto - che interagiscono tra di loro e che determinano la qualità di un sistema. Perché il turista percepisce “il tutto” e dunque il turista deve “rendersi conto che tutto funziona” e nessun elemento è a sé stante, ma parte integrante di un sistema accogliente ed ospitale", ha spiegato Loredana Notari.
Tante allora, le iniziative pensate per attrarre sempre di più - e non solo durante i mesi invernali - turisti sul nostro Appennino, forte di un sistema di 83 chilometri di piste, 9 skilift, 4 seggiovie (una quadriposto, due triposto e una biposto), nastri trasportatori e manovie.
A partire dal biglietto unico che debutterà per le festività natalizie, blocchi da 5 biglietti che potranno essere acquistati per soli 40 euro e spesi in tutte le stazioni (tranne, ma solo la domenica, Cerreto e Febbio, in modo da favorire la fruizione delle stazioni minori).
Poi ancora ciaspolate da una stazione all'altra, percorrendo con le racchette i sentieri del Crinale accompagnati da guide abilitate, gare di pupazzi e sculture di neve, camminate sulla neve al chiaro di luna, integrazioni con il calendario delle escursioni a Passi da Gigante per il periodo primaverile e estivo, after ski (ovvero attività per ragazzi e bambini dall’orario di chiusura degli impianti a ora di cena).
Ma anche educational tour per giornalisti e operatori turistici, siti internet e campagne pubblicitarie, un “fans club” per Giuliano Razzoli che seguirà lo sciatore nelle varie gare, anche in Coppa del Mondo, e sarà sempre presente con striscioni ricordando le stazioni sciistiche dell’Appennino.
E un'attenzione tutta particolare - anche con pacchetti specifici - a gruppi sportivi, sci club e soprattutto studenti, con una serie di incontri non solo nelle scuole di Reggio, ma anche di Parma, Massa e Lucca.
Proprio nelle scuole partirà un concorso per decidere il nome di “Pupazzone di neve”, la mascotte unica che dovrà essere sempre presente nelle stazioni, nei vari materiali promozionali e in tutte le iniziative.
Le cinque stazioni sciistiche reggiane
Cerreto: 3 seggiovie biposto, 1 seggiovia quadriposto, 1 triposto, 1 skilift, 1 nastro trasportatore, varie manovie e nastri trasportatori portata: 7000 persone ora. 35 cannoni sparaneve. 10 piste per lo sci alpino di varia lunghezza e difficoltà per 28 km, campo scuola e baby park di prossima, area riservata allo snow board, piste di allenamento per sci club nel Vallone de La Nuda. Pista di fondo omologata per gare internazionali (anello 7 km) presso il lago Pranda.
Civago. Impianti di risalita composti da 3 ski-lift. Trasporto: 1720 persone all'ora. Sei piste da discesa per uno sviluppo complessivo di 13 km. Le piste sono 2 nere, 2 rosse 2 blu.
Febbio. Servizi offerti: 2 seggiovie (1 triposto e 1 biposto), 2 sciovie. Piste:20 km di discesa 5 km di fondo. Scuola di sci da discesa, impianto di neve programmata, noleggio attrezzature
Ospitaletto. 9 km di piste da discesa; 3 impianti di risalita con skilift con una capacità di trasporto di 1900 persone/ora.
Ventasso. Stazione sciistica con 3 ski-lift con una portata di 1500 persona all'ora, 11 km di piste da discesa. Pista del Lago (panoramica), pista grande (utilizzata anche per gare di slalom gigante), pista n° 3 e pista baby (campo scuola).
