Home Cronaca La Via dei Presepi

La Via dei Presepi

18
1

La Via dei Presepi, l’iniziativa del periodo natalizio curata da Clementina Santi, assessore alla cultura della Comunità Montana dell'Appennino Reggiano, quest’anno si allarga al versante tosco-ligure dell’Appennino riunendo, in un itinerario piacevolissimo che copre il nostro Appennino ma raggiunge anche Lucca e le Cinqueterre, presepi di diverso tipo e genere tutti legati comunque alle tradizioni e alle culture dei territori.

Scrive infatti Clementina Santi nella presentazione della iniziativa che “il presepio rinasce ogni volta con i materiali e i colori del suo paesaggio e con i sentimenti degli uomini che lo abitano: con i gessi rosati della valle del Secchia (Sologno), con le figure di legno dipinto (omaggio all’arte lignea dei Ceccati); con la povertà e la poesia proprie del Natale di un tempo (i diorami di Toano e Gazzano); con l’attenzione ai sentimenti di coloro che non trovano casa (Pieve di San Vincenzo) e perché ne siano consolati”.

L’itinerario parte da Reggio Emilia con i presepi raccolti nel Battistero in cui figurano anche quelli “montanari” di Antonio Pigozzi e Giovanni Lindo Ferretti, per attraversare da nord a sud e da est a ovest l’Appennino con una sorta di porta di accesso posizionata a Felina con una grande stella cometa luminosa e una prima tappa a Castelnovo ne’ Monti dove sono esposti i presepi napoletani in Palazzo Ducale.

A Toano i presepi d’arte, a Sologno i presepi “rosa”, a Gazzano le splendide scene di Antonio Pigozzi, a Pieve San Vincenzo di Ramiseto i presepi delle badanti dalla Polonia, dalla Moldavia, dall'Ucraina, un omaggio alle tante donne straniere che aiutano i nostri anziani.

A Cerreto Alpi si riscopre il presepe monumentale di don Ugo Petrolini, mitico parroco della montagna, allocato nella stalla-teatro di Giovanni Lindo Ferretti.

Poi ancora Cerezzola di Canossa e Susineta di Casina (il presepio nel bosco) e i presepi viventi di Vercallo di Casina e Bebbio di Carpineti.

Valicando il passo del Cerreto veniamo indirizzati a Spicciano di Fivizzano con i presepi sparsi nel borgo, e ai grandi presepi meccanici di Pallerone e Pieve Fosciana.

Ancora in Toscana Coreglia Antelminelli col museo delle figurine di gesso e Lucca dove, nella chiesa di S. Pietro, è visitabile un presepe di qualità.

Presepi viventi sono programmati a Equi Terme e a San Terenzo Monti, per affacciarci quindi alle Cinqueterre col presepe luminoso più grande del mondo allestito sui terrazzi a vigneti di Manarola.

Tutto questo c’è in un bel pieghevole, illustrato da Ermanio Beretti, in distribuzione presso i locali pubblici, i comuni e gli uffici turistici della montagna reggiana, che specifica tempi e orari nei diversi luoghi.

E’ una proposta coordinata dalla Comunità Montana Appennino Reggiano che vede la partecipazione e il contributo di tanti enti: le province di Lucca e di Massa, la Comunità Montana della Lunigiana, il Parco Nazionale delle Cinqueterre, il Parco del Gigante e il Parco delle Apuane, i comuni di Ramiseto, Toano, Castelnovo ne’ Monti, Villaminozzo, Carpineti, Casina, Collagna, Fivizzano; l’Associazione Italiana Amici del Presepio, l’Associazione Arte e Cultura di Reggio Emilia, l’Associazione Vivere Sbologna, il Centro Studi I Ceccati, gli Amici di Cerezzola.

1 COMMENT

  1. Natale a Villa Minozzo
    Visto che per mero refuso di stampa non sono stati indicati nelle comunicazioni e nell’opuscolo informativo della “Via del Presepi”, informo che sono in mostra permanente, dal 21/12/2006 al 31/01/2007, quattro scene di Antonio Pigozzi, nelle “segrete” di palazzo vecchio a Villa Minozzo, che rappresentano l’inizio del percorso museale dei presepi Villa-Gazzano.
    E’ inoltre presente nella sede della pro loco di Villa Minozzo, nell’ex mulino del capoluogo, uno splendido presepe realizzato da Piero Golinucci.
    Sempre a Villa Minozzo è stato realizzato dai volontari della Croce Verde presso la loro sede il Presepe del “volontari”.
    E per ultimo, ma non per questo meno importante, sabato 23 dicembre alle ore 20,30 si terrà per le vie del centro storico di Villa Minozzo la 2° edizione del presepe vivente “IL PRESEPE DEI MANTELLINI”, con quadri e scene di vita quotidiana del tempo che fu.

    (Massimo Bonini)