Home Cronaca “Villa: scelte di sobrietà o raschiamento del fondo-barile?”

“Villa: scelte di sobrietà o raschiamento del fondo-barile?”

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L’amministrazione comunale di Villa Minozzo ha invitato le associazioni e la popolazione a non procedere ad apporre installazioni di qualsiasi tipo sugli impianti di illuminazione pubblica, con la motivazione che le luminarie natalizie e simili possono dare luogo a situazioni di vario pericolo.

Inoltre la medesima amministrazione Fiocchi ha deciso la chiusura di gran parte delle fontane pubbliche del paese perché potrebbero gelare. Al di là del fatto che le miti temperature di questo anno non consentono all’acqua di gelare, bisognerebbe ricordare a lorsignori che solitamente se l’acqua corre non gela. Nei cimiteri, se si vogliono innaffiare i fiori che ornano le lapide dei defunti, bisogna portarsi l’acqua da casa.

Il gruppo consiliare "Insieme per Villa Minozzo" si chiede allora se queste due circostanze vanno nella stessa direzione, cioè se l’Amministrazione ha deciso di imboccare la strada del “pauperismo strategico” oppure se il sindaco sta ormai “raschiando il barile”. Nel primo caso, il “pauperismo strategico” non ci sembra la strada giusta per il rilancio del nostro territorio; se invece fossimo nella seconda situazione probabilmente l’Amministrazione dovrebbe rivedere qualcosa nella gestione del danaro pubblico.

(Massimiliano Coloretti, capogruppo)

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Di seguto il testo delle due interpellanze che saranno discusse prossimamente nel Consiglio comunale di Villa Minozzo.

Il sottoscritto Consigliere,

premesso

che le Associazioni e le Pro Loco hanno ricevuto l’invito a non apporre alcuna istallazione sugli impianti di illuminazione pubblica

considerato

che però, come da costume, anche in questa fattispecie alcuni sono invitati a rispettare l’invito ed altri invece ottengono la deroga

considerato

altresì che durante le festività Natalizie i paesi si riempiono di turisti più o meno occasionali, ritornano gli emigrati costretti a lasciare il paese d’origine per motivi di necessità, le famiglie ospitano i parenti e gli amici

considerato

inoltre che le Feste in generale sono anche motivo di promozione per i luoghi e le attività turistiche, fonte di guadagno per le attività commerciali

rilevato

che dare una buona immagine del nostro territorio servirebbe ad incentivare un turismo che oramai – ed anche per queste motivazioni – sta prendendo altre strade

dato atto

che le luminarie Natalizie sono lasciate alla buona volontà dei paesani,

interpella

l’assessore (ed il sindaco) per:

conoscere le reali motivazioni di questi inviti, in quanto associati ad altre situazioni, come la chiusura delle fontane, lasciano pensare ad una strategia di pauperismo dell’Amministrazione Fiocchi ovvero che mancano anche i pochi spiccioli necessari ad illuminare un po’ i paesi sotto le Feste od a innaffiare i fiori al cimitero

sapere come intende comportarsi per risolvere una situazione che genera nei nostri concittadini e nei nostri visitatori un’idea tragicomica di paesi poveri e sottosviluppati, inadeguati al turismo e assolutamente non ricettivi.

Il sottoscritto consigliere chiede che la presente interpellanza venga inserita all’o.d.g. del prossimo Consiglio comunale.

(Massimiliano Coloretti)

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I sottoscritti consiglieri

considerata

la chiusura di molte delle fontane pubbliche a Villa Minozzo ed in molte frazioni del comune,

dato atto

che sono state chiuse anche quelle dei cimiteri, creando particolare disagio in coloro che vorrebbero innaffiare i fiori che ornano le lapidi dei defunti,

interpella la S.V per conoscere

la reale motivazione di tale chiusura, essendo palesemente irreale la motivazione adottata, essendo il clima fino ad ora mite;

quali azioni intende intraprendere per correggere la situazione di disagio che si è venuta a creare;

I sottoscritti chiedono che la presente interpellanza venga inserita all’o.d.g. del prossimo Consiglio comunale.

(Massimiliano Coloretti e Cristina Moggi)