“Con il 2007 terminerà un quinquennio di forti investimenti: lo faremo a servizio della popolazione per i servizi di scolo della acque, assetto idrogeologico del territorio e irrigazione”. E’ il primo commento di Emilio Bertolini, presidente del Consorzio della Bonifica Bentivoglio Enza, al bilancio di previsione 2007 approvato dal Consiglio d’amministrazione dell’ente che, dall’alto parmense a Gualtieri, ha una superficie consorziale d’intervento di oltre 97.000 ettari.
OBIETTIVI E RISORSE PER IL 2007
A fronte degli investimenti, quali altre priorità vi siete dati per il 2007?
“Dobbiamo purtroppo rilevare – risponde Bertolini – che soprattutto nel 2007 minore sarà il sostegno della finanza pubblica, mentre faremo ancora far fronte all’aumento del costo energetico. Recepiremo anche il secondo biennio del contratto nazionale del lavoro: ciò nonostante l’incremento della cartella esattoriale sarà al di sotto dell’inflazione”.
Nell’anno venturo il Consorzio impegnerà risorse per 2.878.000 euro. Tra le prime voci di spesa spiccano opere di bonifica idraulica, bonifica montana, irrigazione che vanno ad aggiungersi alle spese per la manutenzione ed esercizio delle opere (per oltre 2,2 milioni di euro).
“Cifre considerevoli – aggiunge il presidente -: che sommate agli investimenti prodotti nell’arco dell’ultimo decennio, hanno portato questo Consorzio ad investire risorse per la sicurezza idraulica e la gestione irrigua per più di venticinque milioni di euro”.
RISULTATI CONSEGUITI
Il beneficio che riceve la popolazione reggiana dalla vostra opera è uguale per tutti?
“Certamente no. Dell’opera consortile c’è chi ne usufruisce di più e chi di meno. E’ per questo che dobbiamo ridefinire il piano di classifica, cioè lo strumento che definisce l’entità delle diverse contribuzioni. Per fare un esempio è evidente che lo smaltimento delle acque di un’industria è assai più complesso di quello di un’abitazione privata”.
Aumento dei costi: come siete riusciti a contenerli in epoca di vacche magre?
“I contributi li manterremo calmierati a scapito delle spese generali del consorzio. Ma vogliamo incidere anche sull’abbattimento dei costi per l’organizzazione irrigua, promuovendo il risparmio idrico. Per questo pensiamo ad un generale ripensamento dell’organizzazione della distribuzione irrigua intesa a favorire le aziende virtuose”.
Questo bilancio, quali risultati della precedente gestione porta con sé?
“Nonostante l’involuzione della possibilità di spesa, abbiamo sicuramente reso più sicuro il territorio e questo vale per tutta la popolazione. Intendiamo investire ancora più risorse in montanga, a fronte delle tante (e a volte troppe) situazioni d’emergenza. Infine, realizzeremo un nuovo punto logistico a Bibbiano, a servizio del personale della zona e delle relazioni con il pubblico”.
DALLE RIGHE DEL BILANCIO…
In questa direzione, si profila anche il potenziamento della collaborazione con gli Enti locali, dalle attività di difesa del suolo alle progettazioni tecniche dei Comuni che ne fanno richiesta. Nel dettaglio dell’elenco annuale delle opere per il 2007 spiccano interventi di difesa del territorio in pianura (a Taneto di Gattatico e Gualtieri), opere irrigue ambientali (col potenziamento dell’esercizio irriguo e interventi a San Polo) e opere di bonifica montana (con interventi cumulativi di protezione civile, di ripristino danni da avversità, manutenzioni e interventi di urgenza).