Alleanza Nazionale della provincia di Reggio Emilia ribadisce, come già sostenuto con forza in passato, il proprio appoggio alla candidatura di Ligonchio quale sede del Parco Nazionale.
Riteniamo che la soluzione migliore per razionalizzare le già esigue risorse (700 mila euro/anno) sia quella di dotare il Parco di un’UNICA Sede a Ligonchio.
Infatti è il Comune che dona al Parco la maggior parte di territorio in proporzione alla propria superficie, racchiudendo alcune delle maggiori bellezze dell’Appennino: il Cusna, il Prado, il lago della Bargetana, le cascate del Lavacchiello.
Se le sedi debbono essere inevitabilmente 2 chiediamo che quella principale sia ubicata a Ligonchio, che possiede già il locale adatto e per l’acquisto del quale il Comune sta pagando un mutuo molto oneroso.
Ricordiamo infine la promessa della Sede fatta dall’allora Presidente Guerriero al Sindaco di Ligonchio ed il sostegno unanime espresso dalla Provincia, dai Sindaci della montagna, dalle associazioni di categoria e dai sindacati. Anche l’ex ministro Matteoli si era più volte espresso a favore di tale soluzione.
Auspichiamo inoltre il ritorno ad un concreto e deciso impegno da parte della Provincia e dei parlamentari reggiani per la soluzione dei problemi legati alla viabilità, con particolare riguardo al proseguimento della Fondovalle Secchia ed alla rettifica della Ss 63.
(Riccardo Bigoi, consigliere comunale a Ligonchio e capogruppo in Comunità Montana, Marco Coriani, presidente del Circolo AN Montagna, Marco Eboli, presidente provinciale AN, Leopoldo Barbieri Manodori, capogruppo AN in Provincia, Giuseppe Pagliani, consigliere provinciale AN)
