E’ ormai tradizione che l’otto dicembre i donatori di sangue di Castelnovo ne’ Monti celebrino la propria festa annuale.
Anche quest’anno il programma prevede la S. Messa alle 10 nella Chiesa della Risurrezione e, a seguire, la premiazione dei benemeriti nella Sala del Consiglio Comunale. E’ questo anche il momento in cui si dà conto dei risultati conseguiti, in termini di donazioni e di attività nell’anno appena trascorso.
Il 2006 registra 600 sacche donate e 30 nuovi donatori che portano la cifra degli attivi a circa 400.
La novità dell’anno è la totale informatizzazione dei procedimenti di registrazione delle donazioni e delle cartelle mediche individuali.
Persiste il problema della angustia dei locali dedicati alla donazione presso l’Ospedale, cui si spera di poter ovviare in futuro quando saranno conclusi i lavori di adeguamento del presidio.
Ricorre quest’anno il trentennale della sezione nata l’11 dicembre 1976 per la volontà di un gruppo di donatori già attivi presso l’ospedale che decisero di costituirsi in associazione e di aderire all’AVIS.
Per festeggiare la ricorrenza la sera del 14 dicembre, presso il Teatro Bismantova, con la collaborazione del Comune di Castelnovo ne’ Monti, la sezione ha organizzato una serata di teatro dialettale con la Compagnia di Casina che presenta “La forsa adl’interess”, aperta gratuitamente a tutti i cittadini che vogliano passare una serata in allegria coi donatori di sangue.
I benemeriti che saranno premiati l’8 dicembre:
- medaglia d’argento per 24 donazioni a Amneris Barchiroli, Stefano Borghi, Pietro Capelli, Fernanda Fioroni, Graziella Incerti e Mara Serri;
- medaglia d’oro per 50 donazioni a Mauro Cervi (Presidente di sezione), Rino Fontanili, Francesco Pedrini, Albano Rivi, Oscar Rossi;
- distintivo d’oro per 75 donazioni a Giuseppe Leonardi e Francesco Zannini;
- croce d’oro per 100 donazioni a Pietro Ferrari e Giuseppe Iotti.
Ultima novità, la possibilità per i donatori di sottoporsi gratuitamente alla vaccinazione antinfluenzale, offerta dalla Regione Emilia-Romagna in considerazione del ruolo importante dei donatori per il sistema sanitario.
