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Leana Pignedoli nella Commissione bicamerale per l’infanzia

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La senatrice reggiana Leana Pignedoli è entrata a far parte nei giorni scorsi della Commissione Parlamentare per l’Infanzia, commissione bicamerale composta da 20 Deputati e 20 Senatori e presieduta dalla Senatrice Anna Maria Serafini.

La Pignedoli, già vicepresidente della Commissione permanente Agricoltura e produzione Agroalimentare del Senato, si occuperà dunque di dichiarazioni giudiziali e minori nell’ambito dei mass media, di affidamento, affido e adozione, di immigrazione e scomparsa di minori, di lavoro minorile e sfruttamento di minori, di servizi sociali e di libertà del fanciullo e giustizia minorile.

La Commissione ha infatti compiti di indirizzo e di controllo sull'attuazione degli accordi internazionali e della legislazione relativi ai diritti ed allo sviluppo dei soggetti in età evolutiva e riferisce alle Camere almeno una volta all'anno sui risultati della propria attività formulando osservazioni e proposte, con particolare attenzione all'adeguamento alla normativa comunitaria e internazionale.

Tra gli accordi internazionali, particolare rilievo assume la Convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989, ratificata dall'Italia con Legge numero 176 del 27 maggio 1991, in celebrazione della quale è stata istituita il 20 novembre - giorno della ricorrenza della firma della Convenzione stessa - la giornata per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
La Commissione esprime un parere sul Piano di azione per la tutela dei diritti e dello sviluppo dei soggetti in età evolutiva, predisposto dall' Osservatorio nazionale per l’infanzia, istituto presso la Presidenza del Consiglio.

"Mi fa piacere di essere entrata a far parte di questa Commissione" ha affermato la Senatrice. "È importante per me lavorare con e per le nuove generazioni, partendo proprio dai più piccoli che troppo spesso nella nostra società sono vittime della violenza e dell’indifferenza degli adulti. Impegnarmi nei confronti dei minori è per me fonte di grande responsabilità e sono convinta che potrò portare la mia esperienza di amministratrice all’interno della Commissione".