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Politica castelnovese / Non si placa la polemica

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Colpo su colpo. Non si placa la polemica politica a Castelnovo ne’ Monti. Nuova “campagna” pubblica dell’attiva minoranza di centrodestra della “Lista civica”, che non dà tregua all’Amministrazione comunale, la quale risponde con un nuovo comunicato.

“Qui si mena il can per l’aia”, scrive il gruppo consiliare d’opposizione, “la Giunta manifesta la propria indole insopprimibile nel raccontare bugie ed incolpare gli altri. La maggior parte del suo ultimo manifesto è farneticante, ridicola e infantile”. Il capogruppo Casoli respinge le accuse di “modi e idee da ventennio”: “Io sono sempre stato fedele e convinto elettore dell’on. Pasquale Marconi, vicecommissario partigiano, e l’ho attivamente aiutato in occasione di consultazioni elettorali”. Stoccata all’attuale sindaco: “Purtroppo egli non ha raccolto l’eredità politica di suo nonno”.

E ancora: “Ci accusano ancora di essere una banda di pugnalatori alle spalle. Dire che questa è una calunnia è troppo poco: si tratta di una canagliata degna di questi ‘cesari di segatura’ che hanno dimensioni politiche e intellettuali non eccezionali”. Poi arriva la richiesta di confronto pubblico: “Giudichino i cittadini chi dice il vero e chi il falso”.

La giunta ha risposto tramite una propria nota. “Continua il triste spettacolo offerto ai cittadini dalla Lista civica e dal suo capogruppo, che ormai fanno quasi tenerezza nelle loro giustificazioni. Stavolta non li rincorreremo con un’altra ondata di manifesti come fanno loro, per rispetto dei cittadini”.

“Si evocano importanti e storiche figure (l’on. Marconi) per avallare posizioni politiche personali. Non abbiamo bisogno che Casoli ci ricordi le sue: le conosciamo bene… Quanto poi alla volgarità delle accuse mosse alla giunta: non meritano risposte politiche; valuteremo se invece possano meritarle in altre sedi. La Lista civica ormai da mesi non apporta più alcun contributo alla discussione politica del paese“.

Circa poi la proposta di un confronto pubblico, la maggioranza risponde “picche”: “Non abbiamo tempo da perdere su questioni così sterili e puerili. Abbiamo altro cui pensare, come ad esempio la serie di incontri nel capoluogo e nelle frazioni sul bilancio 2007, che prenderanno avvio prossimamente”.