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Scontro politico a Castelnovo: ecco i manifesti che si sfidano

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Ritenendo di fare cosa gradita ai lettori, riportiamo di seguito il testo integrale dei manifesti comparsi ieri (quello della "Lista civica") e oggi (quello della Giunta) sui muri di Castelnovo ne' Monti.

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DEMOCRAZIA E LIBERTA’

Il 6 ottobre il Consiglio Comunale di Castelnovo ne’ Monti, si è riunito in seduta straordinaria “aperta” per discutere sul momento particolare che il paese da mesi attraversa. La “Lista Civica per Castelnovo ne’ Monti” ha presentato un documento nel quale ha riaffermato valori e regole che ritiene irrinunciabili ed ha esposto le proprie opinioni ed alcune proposte operative.
A conclusione del proprio intervento, la “Lista Civica” ha chiesto le dimissioni del Sindaco e di alcuni Assessori individuandone le ragioni in una condotta giudicata incompatibile col ruolo che rivestono. Essi, infatti, dopo aver segnalato alle Autorità competenti sospetti e preoccupazioni di uso di droga in un locale pubblico, lo hanno egualmente frequentato in occasioni diverse.
Il Sindaco, in evidente difficoltà, ha diffuso un comunicato solo il giorno dopo. In esso, come da copione, ci ha accusato di scorrettezza, di strumentalizzazione, di meschino calcolo politico e via dicendo. Non ne faremo oggetto di polemica perchè non ne vale la pena.
La cosa, però, non è finita lì. Il pomeriggio del giorno 13 u.s. il Capogruppo di maggioranza ha chiesto al ns. Capogruppo un incontro per informarlo ufficialmente che la “maggioranza” si era riunita il giorno prima ed aveva deciso di continuare la serie di incontri previsti con i genitori, con la Parrocchia, con il volontariato, ecc., escludendo il “gruppo consiliare della Lista Civica” per le ragioni che il Sindaco aveva già esposto nel comunicato. Recentemente ci è stato comunicato per via indiretta che, vista l’impossibilità di costruire un qualsiasi rapporto di fiducia, la Lista Civica sarà coinvolta soltanto negli incontri di carattere istituzionale e sarà soppressa la “Conferenza dei Capigruppo”.
Questo gravissimo atto di intolleranza verso l’opposizione non ha precedenti nella storia di Castelnovo e rappresenta un allarmante tentativo di limitare la libertà di una minoranza che non può essere condizionata con altri metodi. Lettori e cittadini meditino su questi campioni di democrazia che hanno l’arroganza di “castigare” chi “disturba il manovratore”! Nel loro atteggiamento c’è un riflesso autoritario che scatta quando sentono o leggono qualcosa che non gli piace. Sanno che la cosa è vera, ma non fa il loro gioco e allora dichiarano che è falsa, strumentale e scorretta. Per loro gli altri contano meno di nulla. Il loro mondo ha sempre avuto pochi abitanti con diritto di parola: loro stessi e basta.
Al Sindaco, che non perde occasione per ricordarci il Suo “credo democratico”, diciamo che
QUESTA È LA DEMOCRAZIA DEI GULAG E DEI CAMPI DI RIEDUCAZIONE.

(GRUPPO CONSILIARE “LISTA CIVICA PER CASTELNOVO NE’ MONTI”)

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IPOCRISIA CALUNNIA E… NOSTALGIA

Continua la campagna di calunnie e falsità della Lista Civica: ce l’aspettavamo.
Il loro manifesto riguarda in realtà l’autoesclusione dal percorso di incontri con le realtà che lavorano a contatto con i giovani, autoesclusione spiegata allo stesso Capogruppo Casoli anche nell’incontro del 13 ottobre.
Abbiamo semplicemente preso atto della situazione: dopo un percorso portato avanti per settimane insieme, in collaborazione tra tutti i gruppi consiliari, sulla base di un impegno comune per un tema fondamentale su cui evitare speculazioni politiche, la Lista Civica nel Consiglio straordinario ha tratto le sue conclusioni, venendo meno agli impegni presi e di fatto manifestando che per il gruppo quel percorso era da considerarsi concluso.
Le parole del Signor Casoli sono state ribattute da esponenti della maggioranza e non solo, per cui non le riprendiamo nel merito.
Sottolineiamo però che tali dichiarazioni sono state respinte già nel corso del Consiglio Comunale dal Sindaco, che le ha definite prive di fondamento e significato.
Un risposta secca ma rapida, per un motivo molto semplice: lo scopo del Consiglio straordinario era quello di fornire alla cittadinanza un’occasione di confronto e dialogo sulle problematiche dei giovani. Trascinare il dibattito su un basso livello di sterile litigio politico sarebbe stato fuori tema oltre che controproducente. Va detto che le affermazioni di Casoli hanno destato visibile imbarazzo anche in alcuni esponenti di Centrodestra presenti alla serata. Un imbarazzo confidatoci poi direttamente dopo il Consiglio, anche da parte di esponenti dei soggetti coinvolti negli incontri sui giovani, che hanno apprezzato il percorso svolto in preparazione del Consiglio e non hanno assolutamente condiviso le affermazioni della Lista Civica.
Nei giorni seguenti il Consiglio, il Gruppo di Maggioranza, dopo una confronto con gli altri Gruppi di opposizione che hanno concordato sulla scelta, ha comunicato alla Lista Civica di aver preso atto della loro posizione, che di fatto precludeva la partecipazione agli altri incontri in programma. Inoltre è stato comunicato che la Lista Civica, vista l’impossibilità di costruire un qualsiasi rapporto di fiducia, sarà coinvolta soltanto negli incontri di carattere istituzionale.
Non prendiamo certamente lezioni di democrazia e libertà da chi (Capo Gruppo Casoli) più volte pubblicamente, anche nell’ultimo Consiglio Comunale ha rimpianto “i tempi passati”: metodi, costumi, procedure e luoghi educativi del ventennio.
Ci viene rimproverato di bollare spesso gli interventi della lista civica come falsi e strumentali, ma poi si afferma che è stata sospesa la conferenza dei capigruppo: una falsità di proporzioni macroscopiche. La conferenza continua la sua attività istituzionale e la Lista Civica è chiamata a parteciparvi.
Se avessimo proseguito dopo il Consiglio Straordinario i rapporti come se niente fosse accaduto, avremmo avallato la politica dei sorrisi e strette di mano faccia a faccia, seguite dalle pugnalate alle spalle, tipica della Lista Civica, ma non nostra.
Alla luce dei loro isterismi, confermiamo la validità della nostra scelta in accordo con gli altri gruppi di Minoranza, rispettando ovviamente i ruoli e gli incontri istituzionali che coinvolgono ogni gruppo consiliare.
CHI E’ CAUSA DEL SUO MAL, PIANGA SE STESSO.

(La Giunta Comunale)

2 COMMENTS


  1. Scusate, i nostri amministratori vorrebbero venire a capo della questione giovanile in montagna ma non riescono neppure a confrontarsi in modo democratico e adulto fra di loro.
    Come si può pretendere di insegnare ad un giovane il rispetto e il dialogo, quando il mondo delle massime cariche della nostra realtà, ci insegna che per dirsi qualcosa si ha bisogno di mezzucci e ripicche come la pagliacciata dei manifesti.
    Ho sempre disprezzato i politici italiani che vanno in parlamento con cartelli, bandiere, pupazzi, ma ora ho capito da dove si parte ad imparare certe idiozie, dal basso.

    Mi vergogno per voi.

    (Sergio Simonazzi)

  2. Gli anni passano
    Volevo ringraziare la Sig.ra Marazzi che è riuscita ad immmortalare con una bellissima foto il mio carissimo amico Landucci Lino, che se non mi sbaglio sono più di 25/30 anni che non lo vedo più. Ciao, Lino, non sei cambiato per niente, la prossima volta che torno a Castelnovo verrò a cercarti per raccontarci un po’ di avventure.
    Ciao.

    (Franco Baroncini)