Home Cronaca A Civago un ricco programma di stage musicali col sostegno del GAL

A Civago un ricco programma di stage musicali col sostegno del GAL

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Un ricco programma di stage formativi impartiti da grandi maestri della musica; l’incantevole soggiorno in uno dei borghi più antichi e caratteristici del nostro Appennino, Civago; la bontà di una cucina genuina, saldamente ancorata alla semplicità di un tempo.
Questi i tre ingredienti del progetto Voci – la montagna dei Canti, organizzato dalla Cooperativa Sheherazade e promosso dal G.A.L. Antico Frignano e Appennino Reggiano, che prenderà il via in Novembre 2006 e sarà attivo per tutto il 2007.

Come il nome stesso suggerisce, il progetto riunisce in sé un vero e proprio coro di melodie differenti: Voci del mondo, dunque, portate da artisti che insegneranno strumenti, danze e tecniche appartenenti a varie tradizioni; ma anche Voci della montagna, che vivono nel silenzio delle altezze incontaminate dell’Appennino Reggiano.
Per un progetto di turismo della cultura così ambizioso, non poteva esserci una cornice naturale più splendida di questa: Civago è uno di quei posti, baciati dal silenzio di una natura ancora nascosta, dove ancora può giungere indisturbato l’eco di mille umanità diverse e del loro patrimonio musicale.
Si trova ai Margini del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, nel tratto più alto della Valle del Dolo; una collocazione suggestiva, circondata da una delle più belle zone di boschi e praterie d’alta quota del crinale reggiano, dove l’abete e il castagno sono i padroni incontrastati del paesaggio.

Il fascino del posto è dato da una combinazione di elementi destinati a stupire: l'ambiente e la ricchezza della natura, i segni del passato e le tradizioni del mondo contadino, che influenzano ancora il ritmo di questi luoghi incantati permeandoli di una magica quiete. Una terra in cui gli uomini e le donne hanno lavorato per salvaguardare uno dei punti più belli dell'Appennino settentrionale e per far sì che esso resti incontaminato così come lo si vede ora.

Non solo la bellezza della natura, ma anche la storia conferisce al luogo un alone di placido mistero: l’ampia conca di Civago (1016 m. s.l.m.) fu frequentata sin dalla più remota antichità, come testimoniano reperti archeologici risalenti al mesolitico ed all’età del bronzo. I versanti montuosi che circondano il paese sono popolati da numerosi nuclei rurali, talvolta di antica origine, il cui sviluppo è stato incrementato dalle favorevoli condizioni morfologiche dei luoghi.

C’è tanto da vedere, a Civago, ma anche tanto tempo per rilassarsi, con la calma di chi sa approfittare di un sano momento di vacanza. Per questo il soggiorno si svolgerà, a pensione completa, nell’accogliente Albergo Appennino: un comodo rifugio della mente, a gestione familiare, immerso nel verde del crinale emiliano. Qui si può godere di un incantevole panorama e della calda tradizione di ospitalità che da sempre contraddistingue queste zone; ma è anche il posto giusto per sperimentare le specialità più genuine della cucina appenninica: i funghi, le erbette selvatiche ed i prodotti del sottobosco sono gli ingredienti principali dei piatti offerti.

E' in questo albergo che si terranno gli stage proposti dalla Cooperativa Sheherazade:dal canto sufi al jazz, dal didgeridoo alle launeddas della Sardegna, per continuare con le danze orientali e la tarantella; un ampio spettro di apporti musicali provenienti da tutto i mondo, divulgati da maestri del calibro di Fabio Melis e Jamal Ouassini.

Un’ottima occasione, insomma, per fare un viaggio all’interno di molteplici tradizioni culturali e coglierne gli aspetti più profondi, le sonorità più suggestive. La durata di ogni appuntamento didattico va dai due ai quattro giorni, full immersion tra docente ed iscritto, veri e propri workshop intensivi. Corsi che raramente vengono proposti da scuole od enti, proprio perché necessitano di condizioni organizzative molto particolari.

E' in questo perfetto matrimonio tra didattica d’eccellenza e valorizzazione del territorio che riposa il segreto di questo progetto: Voci della montagna, Voci del mondo, un coro d’alta quota che ci narra l’incanto della natura e la cultura più autentica; un’armonia perfetta scaturita dall’intreccio di esperienze diversissime e dal coinvolgimento di tutta la popolazione locale all’interno delle attività culturali: un contributo alla qualificazione del territorio, ma anche alla trasmissione di un patrimonio di valori di irrinunciabile importanza.

Programma
La tecnica vocale nella pratica del canto moderno e jazz
A cura di Karin Mensah
7 - 10 novembre 2006

Musica migrante
A cura di Jamal Ouassini
21 – 23 novembre 2006

Il didgeridoo: la voce del fiato:
A cura di Fabio Melis
25 - 26 novembre

Canti antichi e nuove contaminazioni tra terapia e folklore
A cura di Nando Citarella
29 novembre – 3 dicembre 2006

Canti e movimenti rituali Sufi
A cura di Kassim Bayatly
1 - 3 dicembre 2006

Danze mediorientali e danza del ventre
A cura di Saad Ismail
9 – 10 dicembre 2006

Le Launeddas: balli e musiche della Sardegna
A cura di Fabio Melis
16 – 17 dicembre

Metodo per imparare il Canto Armonico di Stile Khoomei
A cura di Tran Quang Hai

Periodo da definire novembre-dicembre
(Possibilità di pre-scrizione. A raggiungimento di minimo 8 partecipanti il corso verrà organizzato)
I corsi verranno confermati a raggiungimento del minimo degli iscritti.