Home Cronaca Successo a Paderborn in Germania della mostra “Canossa 1077”

Successo a Paderborn in Germania della mostra “Canossa 1077”

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Il "Progetto Paderborn" è l’iniziativa voluta e realizzata da Provincia e Camera di Commercio, in collaborazione con la Regione, Comune e Apt servizi Emilia Romagna, per la promozione in Germania dei territori reggiani e delle eccellenze enogastronomiche reggiane.
Il tutto nell'ambito della mostra "Canossa 1077", in corso a Paderborn dallo scorso 21 luglio e fino al prossimo 5 novembre 2006.
Un primo bilancio dell'iniziativa e l'esperienza reggiana in terra tedesca al momento dell'inaugurazione della mostra sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi, l'assessore alle Attività produttive e Turismo del Comune di Reggio Umberto Spadoni, il presidente della Camera di Commercio Aldo Ferrari e i rappresentanti degli altri enti coinvolti nell'iniziativa, fra cui Cna, Coldiretti, Consorzio del Parmigiano Reggiano e Consorzio dell'aceto balsamico, Matilde Spa.

LA MOSTRA
Il progetto espositivo tratta il periodo della lotta per le investiture, tra i cui eventi chiave si colloca il pentimento e l´ormai proverbiale espiazione del sovrano Enrico IV, ottenuta con il pellegrinaggio a Canossa nell´anno 1077. È questo un periodo di profondi rivolgimenti, destinati a toccare tutte le sfere della società medioevale. L´episodio di Canossa nell'ambito della mostra è presentato al visitatore per mezzo di una serie di opere che fino a questo momento non erano ancora mai state esposte in Germania.

LA DELEGAZIONE REGGIANA ALLA INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
La mostra, inaugurata lo scorso 21 luglio nella città di Paderborn nel Nordrhein Westfalen, è stata realizzata dalla Città di Paderborn, dalla Provincia tedesca di Landschaftsverband del Westfalen-Lippe e dalla Diocesi Arcivescovile di Paderborn. Al taglio del nastro erano presenti anche il presidente della Repubblica Tedesca Horst Kolher, che ha incontrato una significativa delegazione reggiana guidata dal vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi. La delegazione reggiana era composta anche dal Presidente della Camera di Commercio Aldo Ferrari, dal Vescovo Ausiliario di Reggio, monsignor Ghizzoni, dall'assessore comunale alle Attività produttive Mimmo Spadoni, dall’assessore alla Cultura della Comunità Montana Clementina Santi, dal vicesindaco del Comune di Canossa Gibertini, da Enrico Bini, vicepresidente Camera di Commercio e da Giorgio Grenzi, direttore della Coldiretti.
All’interno della mostra, straordinaria per ricchezza di reperti e di documenti, tutti rigorosamente autentici e databili tra il 1000 e il 1200, un posto di grande rilievo rivestono le testimonianze provenienti da Reggio; i mosaici matildici dei Civici Musei, un portale della antica Pieve di Castellarano e una pala d’altare in pietra rappresentante S. Pietro, provenienti dal Museo Diocesano di Arte Sacra di Reggio.

IL BILANCIO DELLA INIZIATIVA.
"Il successo di questa iniziativa ci ha confermato quanto quella di Matilde di Canossa sia un'immagine spendibile a livello europeo - ha commentato il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi - Matilde rappresenta un marchio su cui occorre continuare a investire e il principale auspicio è di riuscire a portare questa mostra anche in terra emiliana". Saccardi ha poi sottolineato l'importanza della "collaborazione istituzionale" e la "necessità che si arrivi a definire veri e propri pacchetti turistici in grado di rappresentare un'offerta allettante per chi decide di venire in visita ai castelli reggiani".
Sulla "forte collaborazione fra realtà istituzionali e non" ha messo l'accento anche l'assessore alle Attività produttive del Comune di Reggio Umberto Spadoni: "Questa è una di quelle volte in cui si è saputo muovere in modo coordinato, con risultati particolarmente positivi. Infatti a volte, i soggetti del sistema-Reggio tendono a promuoversi singolarmente, manca marketing territoriale forte, ma sicuramente Matilde di Canossa per la storia che rappresenta è stata in grado di farci fare un passo avanti in questo senso".
Infine, il presidente della Camera di Commercio Aldo Ferrari ha ribadito che il "coordinamento fra enti ha davvero funzionato" ed ha elogiato la mostra definendola "di elevato contenuto tecnico".