“L’agricoltura non può essere guidata senza i professionisti del settore ed entro pochi giorni convocherò un’audizione formale dei dottori agronomi e dottori forestali”.
E’ il lusinghiero impegno con cui il presidente della Commissione Agricoltura Stefano Cusumano, ha congedato la delegazione dei Dottori Agronomi e Forestali di Reggio Emilia in visita al Senato.
Cusumano, rilanciando l’argomentata relazione portata dal presidente dell’Ordine di Reggio Emilia, Alberto Bergianti, ha aggiunto che oggi più che mai l’agricoltura ha bisogno di tecnici qualificati e che non mancherà il suo impegno perché “la programmazione strategica e la progettazione del settore sia supportata dalle competenze dei Dottori Agronomi e Forestali”.
Leana Pignedoli – vicepresidente della Commissione Agricoltura – che ha fatto gli onori di casa agli Agronomi reggiani, ha sottolineato che “professionalità, qualità, salubrità dei prodotti, commercializzazione, cultura, territorio e paesaggio, sono gli elementi su cui l’agricoltura deve fondare il suo rilancio, e i Dottori Agronomi e Forestali ne debbono essere i registi e gli interpreti”.
“Assoluta condivisione”, sono invece le parole con cui l’onorevole Marco Lion, presidente della Commissione Agricoltura della Camera, ha accolto a Montecitorio le considerazioni di una delegazione che, guidata da Alberto Bergianti, ha visto intervenire il vicepresidente Aroldo Meglioli, il segretario Gabriele Arlotti, il consigliere Aimone Beltrami. Oltre alla presidente della Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Forestali, Maria Luisa Boriani, sono intervenuti esponenti di enti pubblici, Fausto Castagnetti, della Coldiretti di Reggio Emilia, Luciano Semper dell’Ugc Cisl di Reggio, Giuseppe Piacentini, vicecomandante Corpo Forestale dello Stato di Reggio, Martino Dolci e Ciro Pavesi consiglieri del Consorzio del Formaggio del Parmigiano Reggiano, Domenico Gariselli, presidente del Consorzio Latterie di Montagna e altri qualificati esponenti del mondo produttivo e professionale emiliano.
La delegazione si è espressa affinché “maturi la consapevolezza che solo un eccezionale sforzo di sinergie potrà oltrepassare le cause strutturali alla base della crisi dei comparti agricoli”.
Nel corso dell’incontro informale gli agronomi reggiani hanno consegnato al Presidente Lion ed al vicepresidente della Camera Pierluigi Castagnetti un omaggio di prezioso aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, ultime boccette con ottanta anni di maturazione e del medesimo prodotto che gli agronomi reggiani avevano già donato a due pontefici Giovanni Paolo II e, nel marzo scorso, a Benedetto XVI.