Angeli della Pietra.
Nero profondo, dolore disperato, solitudine estrema. Queste le ultime compagnie dei giovani che si sono lanciati dalla Pietra, queste le uniche voci che hanno parlato negli attimi finali ai troppi schiantati sui massi in fondo al dirupo.
Ma... se una parola, un incontro, prima dell'ultimo istante... se un essere umano avesse ascoltato il grido che portavano dentro, se uno solo li avesse distratti e assistiti là sul pianoro? ...Non sarebbe allora scomparsa quella nera ossessione che prende la mente, l'anima e il cuore; non avrebbero concesso, quei giovani, un'altra occasione a se stessi, al loro tempo quaggiù sulla terra?
Un Custode là in alto, di giorno, di notte, un uomo o una donna che accoglie chi sale e guida il turista, e nel frattempo osserva chi turista non è, chi soffre, chi porta con sè il suo male grande... Un Guardiano sul pianoro, che aiuti a gettare nel vuoto il dolore soltanto, non l'uomo, non il fratello.
Guardiani, Custodi, Angeli della Pietra, volontari che da soli o a coppie, sorvegliano, ascoltano. Forse allora non più un solitario urlo angosciato in corsa verso il grande salto...
Chissà se anche il solo sapere che là in cima c'è sempre qualcuno, uno che accoglie e aiuta a discendere ancora il sentiero, non possa fermare l'irreparabile e salvare ogni tanto una vita.
Chissà? Ma perchè non tentare?
(Alessandro Davoli)
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La comunità castelnovese si chiede sgomenta se e cosa è possibile fare per arginare il fenomeno. D'accordo che il male di vivere è cosa che richiede cure non del genere pret-a-porter; ma nel frattempo se qualcosa si può fare e se qualcuno ha proposte ben vengano.
Un’idea a dir poco bizzarra…
…Un’idea, a dir poco bizzarra…. Ma qualcuno ha scritto che “la vera saggezza consiste nella lungimirante e visionaria follia… ”
(Umberto Gianferrari)
Non servono angeli per custodire una Pietra
Tutto serve se al centro mettiamo l’uomo e non una pietra. Invochiamo la protezione degli angeli custodi che a mio avviso esistono a favore dei giovani della montagna. La Pietra deve tornare ad essere luogo dove la spiritualità la fa da padrona. Nei mesi estivi abbiamo assistito a cose abberranti, come la dispersione delle ceneri di un alpinista… Non possiamo custodire una Pietra sperando che il malessere che distrugge la montagna si arresti. Siamo al capolinea e, fallito il progetto di Castelnovo ne’ Monti centro della montagna, è iniziato l’effetto tumorale che fagocita tutto.
(Marino Friggeri)
Spiritualità vera
Certamente il significato di quella che il sig. Marino Friggeri definisce “cosa aberrante” è difficile da capire se in pietra o in montagna ci si va solo per comprare il souvenir al rifugio o fare il pic-nic per poi lasciare ovunque rifiuti.
…Mi chiedo come si permetta di parlare di spiritualità chi si dimostra così superficiale ed irrispettoso nel sentenziare giudizi.
Se il signore in questione fosse stato presente alla cerimonia forse avrebbe capito e vissuto che cosa sia la spiritualità VERA…
(Chiara Gandolfi)