Sono circa 430.000 gli alunni con cittadinanza non italiana iscritti nell’anno scolastico scorso (2005/06) nel nostro Paese, un’incidenza di quasi il 5% sul totale della popolazione scolastica; si tratta di una crescita di 70.000 unità nel solo ultimo anno.
I dati sono stati diffusi da funzionari del ministero dell’Istruzione, durante un convegno a Modena sulla presenza di minori stranieri in Italia dal tema “Uscire dall’invisibilità” promosso da Caritas Italiana e Unicef.
Gli alunni stranieri provengono da ben 191 paesi del mondo, coerentemente con la caratteristica di grande eterogeneità del fenomeno migratorio in Italia. I gruppi più consistenti sono originari dell’Albania, Marocco, Romania, Cina ed ex Jugoslavia.
Il 40% frequenta la scuola primaria – precisa il rapporto 2006 del dicastero, pubblicato in questi giorni - e le scuole della Lombardia sono quelle con il maggior numero di bambini non italiani, poco più di 100.000, ma è Torino il capoluogo di provincia con la crescita più alta ( + 2,7%).
I funzionari del ministero dell’Istruzione hanno ricordato che nell’anno scolastico 1995/96 gli alunni stranieri erano poco più di 50.000.
(Fonte: Misna)