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Seminario storico al Merulo

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Un'iniziativa culturale di un certo interesse, organizzata in collaborazione dall’Istituto musicale pareggiato Claudio Merulo di Castelnovo e dall’Istituto superiore di studi musicali Achille Peri, è in programma la settimana prossima, dal 18 al 21 di settembre.

Si tratta di un seminario storico, tecnico ed interpretativo dedicato agli allievi dei due istituti frequentanti i corsi di formazione superiore, ed incentrato su un momento chiave non solo nella storia della musica, ma più in generale dello sviluppo culturale della contemporaneità.
“La musica del secondo ‘900 americano: da Cage ai giorni nostri” è il titolo del seminario che si svolgerà interamente nelle sale del Merulo in via Roma. Spiega Marco Pedrazzini, docente del Peri ed esperto di semiologia musicale: “Si tratta di un seminario senza dubbio un po’ al di fuori del soliti canoni, perché affronta una produzione musicale di grande originalità. Avremo la fortuna di poter avere come docente, presente al corso, Philip Corner, compositore e musicista tra i maggiori esponenti del movimento 'Fluxus', nato a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 e profondamente innovativo non solo nel campo musicale, ma in quello dell’arte in generale. Corner è considerato uno degli artisti di punta del gruppo, e da diversi anni ha deciso di trasferirsi a vivere a Reggio: ha conosciuto e frequentato in pratica tutti i fondatori ed i primi aderenti al movimento, e sarà davvero una presenza di importanza straordinaria”.

Nella giornata di apertura del seminario, Corner presenterà il movimento Fluxus, raccontandone l’evoluzione, spiegandone le idee in particolare nel campo musicale, ed illustrando alcune sue composizioni. A Fluxus aderirono artisti riconosciuti come fondamentali per il successivo sviluppo musicale e culturale: John Cage, George Maucinas, Arman, Yoko Ono e tantissimi altri. Ha avuto una influenza molto forte e continua ad averla fino ai giorni nostri per la sua profonda carica di innovazione: da quella esperienza in campo musicale si sviluppò ad esempio il minimalismo. I compositori di Fluxus furono i primi a realizzare alcune partiture senza l’uso di strumenti, ma con l’utilizzo di attrezzi da lavoro o con il semplice battito delle mani.

Il seminario di Castelnovo prenderà in esame sia esponenti del movimento che altri successivi, che sulla traccia di Fluxus si basarono: J. Cage, T. Riley, S. Reich, G. Crumb, M. Torke, D. Lang. Afferma Giovanni Mareggini, docente del Merulo e tra i docenti del seminario: “I ragazzi già iscritti sono 32, circa due terzi del Peri e un terzo del Merulo, tutti dei corsi di formazione superiore: allievi del triennio e biennio sperimentali, ed ai neo diplomati. A chi frequenta il seminario sono riconosciuti dei crediti importanti per il corso di studi. Si tratta comunque di un numero di iscritti molto alto, andato ben al di là delle nostre aspettative: crediamo che sia per l’importanza di questo periodo musicale ma anche per il riflesso che questi movimenti artistici hanno avuto nella cultura fino ai giorni nostri. E’ un'iniziativa molto importante anche per la collaborazione tra i due istituti musicali, che segna un modello di lavoro che potrà essere seguito anche successivamente”.

I docenti del seminario saranno Stefano Bonilauri (insegnante di composizione al Merulo), Philip Corner, Maurizio Ferrari (composizione, docente al Peri), Mirco Ghirardini (clarinettista), Giovanni Mareggini (insegnante di flauto al Merulo), e Marco Pedrazzini (docente di pianoforte al Peri). Le quattro giornate di studio alterneranno momenti teorici (analisi ascolto, inquadramento storico) e pratici di esecuzione individuale e collettiva.
Nelle serate del 19 e del 20 settembre si svolgeranno incontri di approfondimento attraverso l’uso di materiali audiovisivi relativi al periodo, che illustreranno anche altri ambiti della ricerca di Fluxus e dei movimenti successivi, nel cinema e nelle arti figurative.

L’iniziativa potrà anche sfociare nella formazione di un gruppo esecutivo stabile, che possa proporre un repertorio musicale relativo al periodo studiato: un'ipotesi è di realizzare un concerto il prossimo anno nell’ambito del festival artistico reggiano “REC”. Lo studio sulla musica del secondo ‘900 di inserisce in un solco ben presente nella nostra provincia, dove l’attenzione alla composizione moderna e contemporanea è da sempre molto alta, sia in città che in montagna con altre iniziative realizzate in passato dal Merulo. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria del Merulo (0522-610206) o la segreteria del Peri (0522-456779).