La presente per segnalare una situazione a dir poco grottesca, riguardante la concessione in comodato d’uso gratuito di un ufficio della residenza comunale di Ligonchio, quale sede per una nuova filiale di un’associazione di categoria operante nel settore dei servizi alle imprese.
Salutando con estrema soddisfazione l’apertura di questa attività, riteniamo opportuno evidenziare, visti naturalmente, gli scopi a fini di lucro della stessa, la gravissima mancanza da parte dell’amministrazione comunale, di non riscuotere e incassare regolare affitto di locazione, che andrebbe in minima parte a risollevare il bilancio comunale.
Com’è possibile pensare di non percepire alcunché da un’associazione che per i servizi offerti ai propri associati ligonchiesi pretende, giustamente, un riconoscimento economico? Perché l’associazione che trae vantaggi in loco, non contribuisce in parte a ridistribuirli a tutti i cittadini ligonchiesi?
Non solo. La decisione dell’Amministrazione comunale stabilisce un precedente pericolosissimo. E se vari professionisti, ragionieri, commercialisti, geometri ed ingegneri, altre associazioni di categoria volessero aprire uno studio a Ligonchio e chiedessero la stessa ubicazione alle stesse condizioni, con quale criterio il Comune potrebbe rispondere a queste esigenze? Si darebbe in comodato gratuito l’ufficio anagrafe, l’ufficio tecnico o l’ufficio del sindaco?
Ed ancora. Come mai questa pittoresca decisione della Giunta comunale non è stata presentata e discussa in Consiglio comunale? Chiediamo pertanto alla Giunta di rivedere la decisione e di applicare un canone d’affitto annuo secondo i valori di mercato.
(L'Unione di Ligonchio)