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Il servizio ospedaliero estivo in provincia

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La riduzione dei posti letto per il periodo estivo è un provvedimento attuato da sempre e in tutte le realtà per consentire l’effettuazione delle ferie estive da parte del personale medico e infermieristico in un periodo dell’anno in cui i cittadini, a loro volta, si recano in vacanza, riducendo la “pressione” sui servizi sanitari ospedalieri e territoriali.

Pur in misura diversa rispetto al passato, infatti, nel periodo estivo si registra un costante decremento della popolazione residente nei diversi distretti, se si esclude quello montano di Castelnovo ne' Monti.

Per assicurare, comunque, una risposta adeguata ai bisogni della popolazione residente, ed in particolare degli anziani, sono stati adottati provvedimenti organizzativi, finalizzati a garantire una risposta assistenziale adeguata utilizzando le risorse della rete provinciale, mantenendo, innanzitutto, invariati i servizi di emergenza territoriale e di urgenza ospedaliera.

Negli ospedali della provincia si è provveduto a:
1. garantire prioritariamente una risposta adeguata nell’area internistica (medicina) dove si concentrano gran parte dei ricoveri relativi alle patologie che si registrano in questa stagione nella popolazione anziana, prevedendo un ridimensionamento prevalentemente nella dotazione dell’area chirurgica. In effetti storicamente nel periodo estivo la chirurgia programmata nelle diverse specialità subisce un fisiologico rallentamento in relazione alle condizioni climatiche e ambientali ed alle preferenze dei pazienti; viene invece garantita la chirurgia in urgenza e la risposta agli eventi traumatici;

2. mantenere invariata la disponibilità di posti letto nell’ambito delle lungodegenze ospedaliere, che rispetto allo scorso anno sono state potenziate nei diversi stabilimenti;

3. attivare una modalità di rilevazione quotidiana delle disponibilità di posti letto in ambito provinciale, con accordi specifici per il trasferimento dei pazienti in caso di necessità;

4. rendere possibile l’immediata attivazione, su indicazione regionale, del piano integrato assistenziale per l’emergenza ambientale relativo all’emergenza climatica determinata dalle ondate di caldo estivo. A questo proposito è stato attivato un sistema di segnalazione dei casi a maggiore “fragilità” (per condizioni di solitudine, malattia, invalidità) all’atto della dimissione ospedaliera, allo scopo di favorire una loro presa in carico precoce da parte dei servizi territoriali.

La rete assistenziale residenziale per anziani della nostra provincia è, poi, tra le più consistenti in ambito regionale e garantisce nel periodo estivo una maggiore disponibilità per i ricoveri di sollievo, per le famiglie in difficoltà che durante il restante periodo dell’anno assistono l’anziano a domicilio.
Il presidio ospedaliero provinciale dell’azienda Usl (costituito dai 5 ospedali di Scandiano, Correggio, Guastalla, Montecchio e Castelnuovo) considerando i dati relativi al periodo dal 1° giugno al 26 luglio u.s. e confrontandoli con l’analogo periodo dell’anno 2005 si nota:
- un aumento complessivo della disponibilità di 20 posti letto medi nel periodo;
- un numero di ricoveri lievemente inferiore all’anno precedente (- 1,9%);
- un aumento delle giornate di degenza (+1,5%).

Per quanto riguarda il S. Maria Nuova, va segnalato che le tradizionali riduzioni di posti letto del periodo estivo sono state confermate anche per il 2006 considerando che, negli anni passati non si erano registrate particolari criticità.

Tutto ciò ha trovato conferma anche in questo mese di luglio, nonostante il numero degli accessi in pronto soccorso (sensibilmente superiore rispetto agli anni passati) abbia generato un maggior ricorso alla degenza ospedaliera.

L’ospedale, comunque, grazie all’impegno dei professionisti e degli operatori, sia del pronto soccorso che dei reparti di degenza, è riuscito a soddisfare tutte le richieste di ricovero. Ciò non toglie che la maggiore presenza in città registrata in questo mese, unita alle alte temperature, richieda, comunque, un monitoraggio quotidiano degli andamenti sia degli accessi in pronto soccorso che dei ricoveri e, al termine del periodo estivo, un'attenta valutazione sulla programmazione del prossimo anno.

Affermano infine le autorità sanitarie provinciali che "l’esperienza maturata in questi anni dalle aziende consente di affermare che la risposta assistenziale complessiva dei servizi sanitari territoriali ed ospedalieri della Provincia di Reggio Emilia è costantemente monitorata e adeguata alle necessità della popolazione residente".