Home Cronaca Lavoro nero, un neo nel settore dell’estetica

Lavoro nero, un neo nel settore dell’estetica

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Nei giorni scorsi l’assessore alle attività produttive di Castelnovo, Paolo Ruffini, si è incontrato coi vertici locali della CNA, per la quale Erano presenti il responsabile di zona Pierino Ruffini ed il responsabile provinciale del settore sanità e benessere Giuseppe Gallingani.

Al centro del discussione l’infiltrazione di aree di lavoro nero in un settore particolare, quello riguardante appunto l’estetica e la cura del corpo. Un'infiltrazione che appare piuttosto sostenuta anche nell’area montana: sono infatti numerose le persone che offrono prestazioni da estetista, massaggiatore o parrucchiere al di fuori del regolare regime commerciale, magari nella propria abitazione.

Spiega Paolo Ruffini: “Questo aspetto sta cominciando ad essere un problema serio per i veri professionisti del settore: da parte della CNA ci è pervenuta una richiesta di collaborazione, che volentieri forniremo e che si tramuterà in una campagna di informazione verso la popolazione per informarla sui rischi potenziali nel rivolgersi a persone non esperte, cercheremo di sollecitare maggiori controlli e ci rivolgeremo anche agli stessi professionisti per aprire un dialogo su come proporre al meglio la loro attività”.

La campagna di informazione prevede uno spazio che il tema troverà prossimamente sul periodico del Comune, Castelnovo ne’ Monti Informazioni, che viene distribuito gratuitamente a tutte le famiglie. “Inoltre –prosegue l'assessore Ruffini - vorremmo organizzare in autunno anche un convegno che leghi queste tematiche alla prossima realizzazione della nuova piscina–centro benessere nell’area del centro Coni”.

Conclude l’amministratore comunale: “E’ un tema realmente delicato: certi trattamenti infatti, se eseguiti in modo errato e non professionale, possono costituire un rischio per chi vi si sottopone: sono numerosi i casi di danni alla salute, anche seri, arrivati alla ribalta delle cronache”.